Scavi sulla Rocca di Monselice, cercano volontari

L’ 8 settembre 2023 presso il Castello di Monselice è stato presentato il volume “Archeologia a Monselice. Scavi sul Colle della Rocca e ricerche sull’abitato medioevale”. E’ un opuscolo divulgativo, edito dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova, di 50 pagine illustrate con contenuti di carattere divulgativo dedicato a scuole, cittadini di Monselice e turisti,  curato da Paolo Vedovato. Il libro contiene una sintesi dei risultati delle campagne di scavo svolte tra il 1988 e il 1996 curate da Gian Pietro Brugiolo e dal 2021-2022 a cura di Alexandra Chavarria Arnau. Le indagini però proseguiranno – hanno subito precisato – almeno fino al 2025, grazie alla proficua collaborazione tra gli enti interessati e dall’importanza dei ritrovamenti che stanno riscrivendo la storia antica di Monselice Come sappiamo gli scavi hanno riguardato la chiesa antica di Santa Giustina, situata in cima alla Rocca. Nelle fonti la chiesa appare citata già in epoca carolingia (750-987). Ma dalle indagini archeologiche si ipotizza un rapporto più antico e stretto addirittura con l’omonima chiesa di Santa Giustina di Padova, costruita da un generale della corte di Teodorico. Monselice a quel tempo era una fortificazione militare – costruita nel VI secolo – a difesa di Ravenna, anticipano gli studiosi. La prof. Chavarria dell’Università di Padova ha relazionato sulle prossime campagne di scavo a testimonianza dell’importanza storica del sito di Monselice, dal VI fino al XIII secolo. Con la caduta di Ezzelino, Monselice perderà la sua importanza militare e sarà Padova a dominare il territorio: dal punto di vista […]

Monselice 1938

Così si presentava Monselice nel 1938. Il comune era governato dal podestà Annibale Mazzarolli, mentre l’Italia si armava x la seconda guerra Mondiale. In primo piano il municipio costruito sulle fondamenta di una bellissima loggia medioevale abbattuta (purtroppo) nel 1834. Nel 1856, l’edificio divenne residenza municipale per circa 110 anni. Venne abbattuto nel 1966 portando alla luce, dopo mezzo millennio, quasi tutta la facciata della chiesa San Paolo, come si vede tutt’oggi. La sede comunale venne trasferita nell’attuale villa Tortorini, dove si trova ancora. Si vedono sotto il municipio i vigili, un tabacchino e un fruttivendolo attorno si svolgeva il mercato della anatre e delle ocche … Bella l’insegna del parrucchiere ! dove ora c’e’ l’ufficio turistico… sembra di sentire i rumori di una cittadina che contava già quasi 16.000 abitanti, Maggiori info https://www.ossicella.it/…/storia-del-vecchio-municipio…/ © 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Restauro della carta catastale del Gorzon (1633)

IL COMUNE DI STANGHELLA CHIEDE AIUTO PER RESTAURARE LA CARTA CATASTALE DEL ‘RETRATTO DEL GORZON’- DATA 1633 – SCOPERTA NEGLI ANNI ’70 DAL PROF. CAMILLO CORRAIN. APPELLO AL COMUNE DI MONSELICE AFFINCHE’ ADERISCA ALL’INIZIATIVA. Il museo di Stanghella conserva una preziosa grande carta catastale, lunga ben 8 metri, disegnata dal perito, Hercole Peretti – incaricato dai Provveditori sopra li Beni Inculti di Venezia – attorno al 1633. Essa ‘fotografa’ il retratto del Gorzon ovvero il territorio bonificato dallo scavo del canale Gorzon, terminato nel 1558, e interessa una superficie di 36.800 campi padovani, situati tra gli altri, nei comuni di Este, Stanghella, Anguillara, ect. Il retratto tocca anche i confini del territorio monselicense. La grande carta riporta con precisione le proprietà terriere, la rete idraulica, i nomi dei proprietari e una serie di importantissime informazioni e dettagli storico-ambientali. Preziose sono le antiche vie di comunicazione, le vie d’acqua, gli acquitrini, le zone paludose del tempo. Utili sono le notizie sui centri abitati maggiori, i villaggi, i monasteri, le case padronali, nonché i terreni agrari e quelli incolti riprodotti nella mappa. Ricordiamo che anche il comune di Monselice ha contribuito economicamente nei primi del ‘500 allo scavo del canale Gorzon, a dimostrazione che anche le nostre acque confluiscono in quell’area. La carta ha bisogno di un attento restauro presso l’abbazia di Praglia dal costo di circa 90.000. Per recuperare tale la somma un eterogeno gruppo di Enti e appassionati ha promosso una pubblica sottoscrizione alla quale hanno già aderito molti comuni della zona. Visto che la carta interessa anche […]

Una nuova guida turistica per Monselice

E’ stata presentata sabato 20 maggio 2023 presso la Pieve di Santa Giustina una nuova guida di Monselice, scritta da Riccardo Ghidotti. 190 pagine a colori dove c’è un po’ di tutto. Dalla geografia, ai personaggi famosi, senza trascurare i monumenti storici-artistici. Il libro fotografa la nostra città mettendo in risalto le eccellenze sociali e culturali monselicensi che meritano attenzione turistica. La scrittura è molto sciolta e amichevole, il tutto stampato a grandi caratteri. Spiace rilevare però che alcune realtà museali e culturali, ben descritte nel volume, siano chiuse al pubblico. La guida merita comunque una attenta lettura e un plauso.   Viene  venduta a 15 euro presso la sede degli amici dei musei di Monselice.   © 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per la storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Le Elementari all’ospedale vecchio

LE SCUOLE ELEMENTARI ALL’OSPEDALE VECCHIO I giornali di oggi danno voce alla proposta di utilizzare lo spazio del vecchio ospedale in via Marconi a Monselice per edificare un nuovo polo scolastico. Non è una grande novità, già l’amministrazione Lunghi aveva ipotizzato una simile soluzione, senza però percorrere fino in fondo la nuova strada. Ora sono il sindaco Giorgia Bedin e dall’assessore Stefano Peraro a rispolverare l’antico progetto inserendolo nella variante al Piano degli interventi, che sarà presentata in consiglio comunale l’8 maggio. Nel dettaglio precisa il sindaco si ipotizza << di portare in via Marconi le sole scuole del centro, in particolare le primarie Vittorio Emanuele, Giorgio Cini e Vittorio Cini; seguite poi dal Liceo Cattaneo. Mentre rimarrebbero al loro posto le elementari di san Cosma e San Bortolo >> La proposta non è male ma dove troveranno i soldi ?. Maggiori info nel Gazzettino oggi in edicola. Flaviano Rossetto x Monselice Ora – Monselice 20 aprile 2023

Una palazzina a 4 piani al posto dell’ex cinema Roma della Società operaia

Il Consiglio comunale del 6 aprile 2023 ha autorizzato la società operaia a costruire sulle fondamenta dell’ex cinema Roma un edificio residenziale di 4 piani. La vicenda si trascina da circa 30 anni, da quando il vecchio cinematografo è stato demolito x lasciare il posto ad uno spazio incolto e degradato. Inizialmente era prevista anche una sala pubblica polivalente nella quale la ‘Società’ – fondata nel 1868 – poteva svolgere la propria attività culturale, ma nel progetto finale è stata eliminata. L’Amministrazione precisa che l’intenzione è quella di rigenerare un’area degradata sotto l’aspetto urbanistico, economico e sociale. Il Comune ne ricaverà quasi 62mila euro da utilizzare in opere pubbliche. Dal canto suo, la Societa operaia darà in permuta l’area a una ditta costruttrice, ricavandone benefici economici che saranno oggetto di un contratto a parte. Resta l’amarezza per la perdita di uno spazio culturale senza il quale l’Associazione di Mutuo Soccorso non avrà modo di realizzare iniziative pubbliche. Inoltre Monselice perde anche il murales di Tony Gallo, realizzato a spese del Comune qualche anno fa xchè sarà coperto dalla nuova costruzione. Pensiamo che con questa decisione la società operaia sia venuta meno a propri scopi statutari e – francamente – speriamo nel rapido cambio della dirigenza. Info sulla società operaia [ vai…] info sul murales [ vai…] Flaviano Rossetto x ‘Monselice Ora’ – Monselice 11 aprile 2023   © 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per la storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Città veneta per la cultura 2023: Monselice non ce la fa

Sono le “Terre Alte della Marca Trevigiana”, ad essersi aggiudicate il titolo di Città Veneta della Cultura 2023. Il titolo che nelle due prime edizioni è stato di Cittadella e Caorle va, quindi, quest’anno ad una cordata di vari comuni – con capofila Pieve di Soligo – che ha presentato un programma di 60 eventi diffusi sul territorio e imperniati su paesaggio e musica. Lo ha annunciato oggi il Presidente della Regione del Veneto a Venezia in un incontro a cui erano presenti l’Assessore regionale alla Cultura, il Presidente della Provincia di Treviso, il Sindaco di Pieve di Soligo, la Presidente dell’Associazione Colline del Prosecco Unesco. Nulla da fare quindi per Monselice che nei mesi scorsi aveva avanzato la propria candidatura, nel tentativo di “collegare il passato al futuro e viceversa, nell’ottica di valorizzare e promuovere il patrimonio materiale ed immateriale legato all’importante storia della città e nel contempo di farsi portavoce di nuovi processi culturali, architettonici e sociali”. Evidentemente il progetto proposto dalla cittadina della Rocca con il tutolo “Passato remoto futuro prossimo” che si articolava in più fasi sul tema di Federico II, nulla ha potuto contro le colline del prosecco. Peccato però… Flaviano Rossetto x ‘Vecchia Monselice’ – Monselice 7 aprile 2023  

Omaggio a Clermine Lupi, la prima bibliotecaria di Monselice

Questa mattina visitando la bella mostra fotografica di Roberto Cattapan “Ottanta: il colore del bianco nero”, ho ritrovato tra le immagini la mia collega bibliotecaria Clermine Lupi che ha prestato servizio con umiltà e abnegazione x moltissimo tempo alla loggetta. Era figlia dei Lupi, storici custodi del carcere comunale dei primi del ‘900. Ha iniziato giovanissima presso il Gabinetto di Lettura e poi ha continuato tra i libri della rinata biblioteca comunale. Durante la guerra – e anche dopo – ha ‘salvato’ il nostro ricco patrimonio librario, costituito da circa 15.000 volumi antichi (XV-XX secolo), purtroppo ora chiuso in qualche magazzino in zona industriale. Per lei naturalmente neanche un riconoscimento. Ma questa è il destino degli umili  ‘Nini’ che vivono lontano dalle luci. Un bacio cara Clermine, sei sempre nel mio cuore. Flaviano Rossetto, Monselice 2 aprile 2023

Morato racconta la banda di Giuseppe Bedin

Giovedi 24 novembre 2022 al parco Buzzaccarini di Monselice è stato presentato il libro Una scomoda amicizia. Il campione e la banda Bedin scritto Gian Antonio Costantini (Attilio Fraccaro Editore). Hanno colloquiato con l’autore Monica Canazza e Flaviano Rossetto. Il libro narra la storia di Antonio Morato, campione di ciclismo, che durante un soggiorno per lavoro in Francia conosce il bandito Giuseppe Bedin diventandone amico e forse anche complice in alcune rapine. L’opera ripercorre la loro storia e la tragica fine della Banda Bedin. Morato dopo torture e pestaggi da parte della polizia finirà per collaborare con le forze dell’ordine favorendo la cattura di alcuni componenti della banda. Nonostante il tardivo pentimento sconterà parecchi anni di galera nelle carceri italiane. Un libro molto interessante che racconta come Bedin ha operato sul territorio. Dalle notizie raccontate e dai processi è emerso una serie di collegamenti con la malavita locale. Ora restiamo in attesa del 3 volume nel quale saranno pubblicati i verbali delle udienze dei processi dai quali si spera di far luce su quanti hanno protetto la latitanza di Giuseppe Bedin.     Maggiori notizie su Bedin https://www.ossicella.it/monselice/giuseppe-bedin-il-bandito-monselicense-che-imbarazzo-il-duce/     © 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto    

Il pellegrini del Cammino di Sant’Antonio, arrivano a Monselice

l Cammino 2022 sulle orme di Sant’Antonio e partito il 30 giugno da Capo Milazzo per arrivare il 9 ottobre alla Basilica del Santo a Padova. Viene percorso da un gruppo ristretto di pellegrini in 92 tappe, ma di volta in volta altri camminatori possono aggiungersi anche per brevi tratti. Tutti possono coinvolgersi negli eventi religiosi e culturali di arrivo tappa. Con le stesse modalità, nel 2021 sono state vissute le tappe da Montepaolo a Rimini e da Gemona del Friuli a Padova. Il “Cammino sulle orme di Sant’Antonio” ha fatto tappa oggi (sabato 8 ottobre 2022), con la reliquia “ex ossibus”, a Monselice.       info sul cammino https://www.antonio2022.org/cammino/  

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