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Storia del ciclismo di Monselice

Per gli amanti delle due ruote segnaliamo il libro  di Tarcisio Caron “Storia del ciclismo padovano. Personaggi, vicende in Italia, all’Estero e nella Bassa Padovana”, con la presentazione di Gino Bartali, edito nel 1985 da “La Galiverna” di Battaglia Terme, in cui, all’interno di una carrellata puntuale e ricca di informazioni fra le società ciclistiche e i personaggi del ciclismo basso padovano dai primi del ‘900 al ’89, si possono ricordare anche gli anni avvincenti e spesso ricchi di successi del ciclismo monselicense.

I sodalizi che hanno marcato la storia sportiva di Monselice sono stati: la sezione locale dell’ “Audax Italiano” fondata da Giuseppe Ferrario ai primi del ‘900, la “Polisportiva Monselicense” attiva nel periodo fascista, la “Società Ciclistica Monselice” fondata nel ’48, che fu da una parte feconda di successi grazie alle capacità agonistiche dei suoi corridori, quali per esempio Giulio Favaro, Luigi Tosello, Pietro Ferrato detto “manubrio” e numerosi altri, e dall’altra meritevole, grazie ai propri dirigenti, di aver organizzato corse destinate a buon successo e longevità quali il “Trofeo Città di Monselice”, i trofei “Dal Din” e il circuito “G.P. La Rocca”.

Dal 1971, fondata e sponsorizzata da Marino Masiero, è attiva in città la “S.C. Monselice Libertas Masiero”, tra i cui dirigenti si ricordano nel corso degli anni, Liviano Andolfo, Arcelio Raffagnato, Franco Bortolami, Carmine Lubertacci, Luigino e Antonio Gugliucci, Nazzareno Scettri e Renzo Biondi. La società non mancherà di notevoli successi inanellati grazie a valenti corridori quali, Paolo Bertazzo, Egidio Temporin, Stefano Baratto, Luciano Bottaro, Danio Gregolin, Gianni Paccagnella, Mauro Tosello e molti altri. Dal ’85 la società assume il nome di “S.C. Monselice – Biemmezeta” (poi “Opel S.C. Monselice BMZ” e “S.C. Monselice Salumi Celin-BMZ:”). Fra i suoi ciclisti di punta annoverava per esempio Alessandro Tresin, Claudio Capuzzo, Massimo Visentin, Luca Rabbi, Loris Montagnana, Mirco Bertazzo, Marco Agostini e Davide Scalabrin, forieri di ottimi risultati in diverse competizioni, e fra i dirigenti si ricordano, oltre agli storici Lubertacci, Bortolami e Gugliucci anche Ottavio Belluco, Franco Brunello, Mario Breggiè,. Antonio Gugliucci, Blandino Tognin, Narciso Sadocco, Adrio Toschetti, Ottavio Capuzzo, Giovanni Sgaravatto, Silvestro Masiero, Learco Vettorello e Luigi Gugliucci.

 


© 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/

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