Piazza Mazzini si rifà il trucco

Il Gazzettino di domenica 23 aprile 2023 – con un bell’articolo di Giovanni Brunoro – presentava una serie di interventi pubblici sul mercato cittadino e un restyling della piazza Mazzini. Entrambi i progetti portano la firma di un architetto padovano. La ‘nuova’ piazza – precisa l’amministrazione comunale – sarà separata dalla sede stradale, che ora si prolunga verso via Dante, da alcuni corpi luminosi poco impattanti che ne delineeranno meglio i contorni. Maggiore risalto sarà dato anche al lato delle mura dove si trova il ristorante la Torre, che di sera è praticamente al buio. Nella pavimentazione verso Regazzoni sarà inserito un disegno stilizzato a forma di una vecchia vera di pozzo per rendere + attraente lo scuro spazio trachitico. Porta della pescheria Piccole modifica quindi, speriamo che risultino esteticamente compatibili con la storicità dello spazio. La forma della piazza esistente è stata fortemente voluta dall’amministrazione Bettin (1995-1999), ma a mio giudizio è peggiore di quella che c’era. Ben venga qualche modifica e speriamo che rimettano in uso la vecchia fontanella!!. Uno sguardo nella autentica porta medievale nel disegno qui sotto. Monselice 24 aprile 2023 © 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per la storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Campo della fiera di Monselice, c’è qualcosa sotto..!

Nelle ultime ore l’amministrazione comunale ha ufficializzato che durante i lavori sul campo della fiera e precisamente sulla zona pavimentata in asfalto è emersa “una vecchia condotta di scarico delle acque non segnalata nelle cartografie comunali: composta da elementi di notevoli dimensioni, tecnologicamente obsoleti, non più funzionanti di cui non è stato possibile capirne il collegamento funzionale”. Purtroppo tale vecchio manufatto interferisce con la nuova pavimentazione e deve essere (studiato e poi – aggiungiamo noi) eventualmente eliminato o bypassato. I lavori sono stati affidati ad una ditta di Piove di Sacco, per una spesa di circa 39.OOO euro. Ora speriamo che tutto proceda velocemente, molti sono i disaggi causati dalla chiusura del parcheggio a tutta la città. FONTE determina n.198 del 27/3/2023, rimaniamo in attesa delle necessarie info dall’amministrazione comunale. Flaviano Rossetto x ‘Vecchia Monselice’, Monselice 28 marzo 2013

Il sottopasso pedonale in stazione ferroviaria a Monselice si farà nel 2025

IL SOTTOPASSO PEDONALE IN STAZIONE SI FARÀ NEL 2025 Lunedì 30 gennaio 2023 in consiglio comunale è stata discussa un’interrogazione della minoranza presentata da Rino Biscaro (Pd) relativa al prospettato sottopasso pedonale nella stazione ferroviaria che dovrebbe consentire a quanti abitano nel quartiere del Carmine di accedere a piedi alla stazione dei treni senza passare per il nuovo sottopassaggio di via Valli, che allunga la strada di circa 1 km. Il problema è stato avanzato già nel 2020, quando è stato chiuso il passaggio a livello di via San Vio nell’ambito del cantiere che ha interessato l’ampliamento del sottopasso stradale di via Valli, ma non è stato risolto. L’opposizione chiedeva lumi sull’ipotesi di prolungare il sottopassaggio dei binari fino a via Sottomonte, ricollegando il quartiere Carmine alla ferrovia. Il Sindaco in una lunghissima relazione ha precisato che appena insediata, si è seduta al tavolo con Rfi x esaminare le bozze di alcuni progetti. Dopo alcuni incontri interlocutori, a giugno 2020 gli uffici del Comune hanno inoltrato un’ipotesi per prolungare l’attuale passaggio pedonale che scorre sotto i binari della stazione fino a via San Vio mediante un percorso aereo. La richiesta è stata esaminata positivamente dalle ferrovie. I lavori però dovrebbero iniziare nel 2025 con l’occasione sarà esaminato anche l’ampliamento del parcheggio della stazione, ora sempre strapieno. Tutto bene quindi, ma x vedere qualcosa dobbiamo aspettare un po’. Monselice 1 febbraio 2023 – a cura di Flaviano Rossetto

Nuovo sagrato per la chiesa di Ca’ Oddo

UN NUOVO SAGRATO PER LA CHIESA DI CA’ ODDO L’ultimo consiglio comunale di Monselice del 2022 si è occupato di nuovo dell’area ex Peep di Ca’ Oddo diventata tristemente famosa – anni fa – x il fallimento cooperativa Falco che doveva costruire un nuovo quartiere per la frazione. Purtroppo la cooperativa non riuscì a portare a termine il suo progetto mettendo nei guai numerose famiglie che avevano già anticipato le risorse economiche necessarie. L’area restò abbandonata x oltre trent’anni. L’amministrazione Lunghi tentò un accordo con una ditta privata nel tentativo di riprendere il progetto originario. Ma anche questa volta le buone intenzioni si scontrarono con le prescrizioni della soprintendenza che bloccò nuove case attorno alla villa del conte Oddo. Pochi giorni fa il consiglio comunale ha rivisto l’accordo con la ditta privata recependo le indicazioni della soprintendenza e riservandosi, tra l’altro, la proprietà del terreno davanti all’edifico religioso sul quale sarà costruito un parcheggio a servizio dei fedeli che si recheranno in chiesa. Con l’occasione sarà possibile ridare dignità all’entrata all’edificio religioso, ora prigioniera dei blocchi di new jersey. Risultato immediato sarà lo spostamento dei manufatti in cemento collocati durante la chiesa riconoscendo alla ditta privata nuove costruzioni per circa 6.000 metri cubi al posto dei 27.000 previsti nell’accordo precedente. Tutti contenti quindi (anche l’opposizione consigliare), noi però speriamo che la situazione ritorni alle immagini d’archivio dalle quali si nota il bel sagrato della chiesa. Info sulla chiesa di Ca’ Oddo https://www.ossicella.it/…/chiesa-di-ca-oddo-di-monselice/ Monselice, 14 gennaio 2023 Flaviano Rossetto x ‘Vecchia Monselice’

Venduta ‘Monselice Uno’ per 575.000 euro

Dopo una lunga vicenda giudiziaria, l’Amministrazione comunale riesce a vendere a ‘Veneto Energie’ un pezzetto dell’edificio facente parte del complesso ‘Monselice UNO’. Un bel risultato x l’amministrazione comunale che pone fine a una lunga e penosa situazione legale generata dal fallimento dell’Immobiliare che ha costruito l’enorme edificio. La palazzina venduta è stata assegnata dal curatore fallimentare al Comune a titolo di risarcimento per il mancato rispetto degli impegni assunti a suo tempo dal costruttore dell’immobile. Con i soldi incassati sarà possibile completare/realizzare alcune opere pubbliche, speriamo che siano utilizzate x sistemare gli edifici scolastici, primo fra tutti la nuova sede del Liceo Cattaneo. Monselice, 7 gennaio 2023 – A cura di Flaviano Rossetto

Via Matteo Carboni a Monselice si fa bella

Dopo anni di abbandono ritorna a splendere via Carboni. Un bel colore bianco identifica una lunga serie di edifici storici che formano una grande piazza attorno alla vecchia chiesa di Santo Stefano. Il primo edificio da destra (ancora in restauro) era la casa del medico Coin specializzato in dermatologia x l’infanzia. Subito dopo troviamo Casa Olivetti, un amministratore novecentesco della casa di riposo; segue il palazzo dei nobili Pasqualigo, di cui parleremo tra un po’. Un bel restauro che fa onore alla nostra città e che mette in luce un angolo antico di Monselice. Ora servirebbero alcuni arredi urbani per completare il lavoro. Complimenti a tutti i proprietari di questi importanti palazzi storici diventati un patrimonio della città. Monselice, 3 dicembre 2022

Ostello di Monselice, cercasi imprenditore con voglia di investire

L’Amministrazione comunale cerca di individuare un operatore economico a cui affidare la ristrutturazione e la gestione del Venetian Hostel. L’edificio è dotato di ben 100 posti letto suddivisi in 19 camere dislocate su tre piani in via Santo Stefano superiore. La struttura è stata inaugurata il 27 novembre 1999 ( nella foto il Sindaco Fabio Conte) recuperando un edificio cinquecentesco dei nobili Tassello, utilizzando i finanziamenti previsti per il giubileo del 2000 integrati con propri fondi. Tutti pensavano che diventasse un volano per il turismo giovanile italiano, ma in verità subito emersero problemi strutturali e la gestione risultò subito in perdita. Lentamente la struttura incominciò a degradarsi. Il colpo finale arrivò quando la cooperativa che lo aveva in gestione invece dei turisti ospitò numerosi migranti sbarcati nel nostro paese, con il risultato di far fuggire gli ospiti che avevano prenotato. L’edificio venne di fatto chiuso 5 anni fa dall’amministrazione comunale xchè non aveva le risorse finanziarie per fare la manutenzione ordinaria e straordinaria. Ora parte questo esperimento alla ricerca di un imprenditore che sia in grado di far quadrare i conti. Certo tutte le speranze di attivare il turismo giovanile sono sparite nel tempo. Comunque attendiamo l’esito del bando con un po’ di fiducia. Monselice 17 ottobre 2022

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