Significativa immagine dello scavo manutentivo del nostro Bisatto per liberarlo dal fango che ogni anno si deposita sul fondo. L’operazione si rendeva necessaria per riportare alla giusta profondità il letto del canale e veniva ripetuta ogni decennio per consentire alle barche di ‘navigare’ in sicurezza. Sull’argine destro del canale si nota una lunga fila di biciclette, utilizzate dai cavatori (scariolanti) x arrivare sul luogo di lavoro. Sullo sfondo il Montericco già intaccato dalle cave.
Per tutti c’erano polenta in abbondanza e qualche frutto, sia a pranzo che a cena. Si lavorava dall’alba al tramonto nello stesso modo in tutti i canali della Bassa e lungo l’Adige.
Il canale è stato scavato dal comune di Padova nei primi del Duecento e aveva ( e ha) bisogno di costante manutenzione.
Siamo in via Argine Sinistro, all’incirca vicino a San Giacomo. Le due immagini dimostrano l’edificazione di nuove abitazioni nel quartiere e purtroppo la mancata manutenzione del ‘nostro’ canale. Un problema questo che si riscontra in moltissimi altri comuni italiani.
Comunque è sempre emozionante confrontare gli stessi luoghi a distanza di tempo, passano le situazioni, ma la nostra città rimane sempre inconfondibile. Una città plasmata con la carriola e tanta fatica. Protetta da questi argini che hanno un cuore antico.
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By Flaviano Rossetto
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