Lo scrittore Cazzullo a Monselice con il suo San Francesco

Lunedi 15 settembre 2025, nell’ambito delle iniziative previste per il Giubileo 2025, a Monselice, Aldo Cazzullo ha presentato il suo libro: ‘San Francesco, il primo italiano’. Il volume è stato scritto in occasione degli 800 anni dalla morte del Santo degli italiani. Aldo Cazzullo ci conduce a conoscere a fondo l’uomo più straordinario del secondo millennio dopo Cristo, capace col suo esempio di ispirare e illuminare anche i tempi di crisi che stiamo vivendo: Francesco d’Assisi. “Di uomini così, ne nasce uno ogni mille anni. Duemila anni fa abbiamo avuto Gesù. Nel millennio precedente avevamo avuto Buddha. Nel millennio successivo abbiamo avuto san Francesco. Vedremo cosa ci attende ora, in questo millennio appena cominciato. Che, se non daremo retta a san Francesco, per l’umanità potrebbe essere l’ultimo.” Comincia così il nuovo libro di Aldo Cazzullo: “Francesco. Il più italiano dei santi”. Dopo lo straordinario successo del libro sulla Bibbia, l’autore affronta un altro tema religioso, inquadrandolo nella contemporaneità. Francesco è il più italiano dei santi.   Cazzullo ha ricordato i primati di San Francesco: Santo degli italiani, patriarca d’Italia, ha scritto in italiano la sua poesia, ha inventato il presepe, il teatro, ha posto l’uomo al centro del mondo, ha trattato la donna alla pari dell’uomo, etc. Una grande serata di cultura, anche religiosa. Piazza Mazzini ha accolto con entusiasmo l’iniziativa  e ascoltato con molta attenzione  le parole di Aldo Cazzullo e dell’attrice Monica Vallerini che ha letto alcune pagine del libro. Un po’ di info per chi non era […]

Restauro dell’affresco di San Francesco nella chiesa di San Paolo di Monselice

Domenica 14 febbraio 2016 l’affresco raffigurante San Francesco d’Assisi è tornato nella sua collocazione originaria ( foto sopra) ovvero all’interno della Cripta di San Francesco del Complesso Monumentale di San Paolo (era stato ceduto in prestito temporaneo al museo diocesano di Padova). Il restauro è stato compiuto da Vanni Tiozzo. L’edicola affrescata della cripta in San Paolo a Monselice, fu staccata nel 1955-1959 e ricollocata su pannelli, che ripropongono l’originaria disposizione delle figure e degli intonaci. Il restauro del 1999 ha evidenziato che gli affreschi sono collocati su due strati di intonaco, uno precedente, più raffinato e più chiaro nell’impasto, sul quale insistono le figure laterali di san Paolo, titolare della chiesa e san Sabino, patrono della Città di Monselice e uno successivo, sul quale è dipinto il san Francesco con un orante, forse papa Gregorio IX. A MONSELICE LA PIÙ ANTICA RAFFIGURAZIONE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI IN TERRA VENETA  Pare che i frati minori, documentati in un claustrum novum nel 1225, fossero giunti dal convento di Pernumia, oppure dal Montericco e che abbiano utilizzato la cripta di San Paolo come insediamento cittadino. Questo affresco, databile della metà del 1200, è la prima raffigurazione di san Francesco nel Veneto. Nella foto sotto l’affresco aperto dopo lo strappo. Maggiori info sull’affresco https://www.ossicella.it/monselice/affresco-di-san-francesco-cripta-di-san-paolo-in-monselice/   Il legame di Monselice con San Francesco si rinnova con il dono di un cero votivo al Santo, ogni 4 ottobre presso la chiesa di San Giacomo   Ogni anno, sulla base di una tradizione medievale, il Comune di […]