Il baritono Paolo Gavanelli: da Monselice sui palchi del mondo
Nel Gazzettino del 5 aprile 2023 il giornalista Giovanni Brunoro dedica una pagina completa al baritono PAOLO GAVANELLI cresciuto a Monselice ora è uno dei baritoni lirici più rinomati nel panorama internazionale. Di origini emilanoromagnole, è cresciuto e si è formato a Monselice. Nella nostra città vivono la mamma e la sorella. Il suo personaggio è indissolubilmente legato al repertorio verdiano, in particolare al Rigoletto. La carriera Dai ruoli brillanti giovanili al legame con il Rigoletto Paolo Gavanelli (1959) è un baritono drammatico di fama internazionale, apprezzato per l’intensa vocalità e le doti sceniche. Nei primi anni si esibisce nei ruoli brillanti, quali Leporello nel Don Giovanni (Mozart) e il Barbiere di Siviglia (Rossini). Passa quindi al repertorio del bel canto tradizionale, con I Puritani di Bellini e la Lucia di Lammermoor (Donizetti). In seguito, si specializza nei grandi ruoli di baritono verdiano, legando il suo nome a Rigoletto (eseguito in 326 rappresentazioni a New York, San Francisco, Londra, Vienna, Parigi e Berlino), Falstaff, Simon Boccanegra, Macbeth, Nabucco e I Due Foscari. Tra le opere veriste, si segnalano l’Andrea Chenier (Giordano) a Vienna con Luciano Pavarotti e la Tosca (Puccini) a Londra. Con la maturità, affronta anche il repertorio “buffo”, cantando l’Elisir d’Amore e il Don Pasquale (Donizetti). Nel 2021 ha dato l’addio alle scene, interpretando Compare Alfio nella Cavalleria Rusticana di Mascagni. Ora insegna al Politecnico delle arti di Bergamo e segue progetti di divulgazione scientifica. Quanto è legato al nostro territorio? «Siamo emiliani e romagnoli, ma mio padre […]