Iniziati i lavori per la sistemazione della frana di San Tommaso  sulla Rocca

Le opere dovrebbero mettere in sicurezza la stradina che conduce alla storica chiesetta e rappresentano l’avvio del I° stralcio dei lavori x complessivi 552.000 euro, finanziati con PNRR. A breve inizieranno anche quelli del II° stralcio, che riguarderanno la messa in sicurezza della frana a monte della chiesetta, finanziati con contributi regionali, provinciali e comunali. Speriamo che l’intervento comprenda anche la riparazione del tetto della vecchia chiesa. Da mesi la pioggia bagna gli affreschi medievali (attendiamo buone nuove). Parco di San Tommaso A conclusione dei lavori sarà possibile percorre gli antichi sentieri che girano attorno alla Rocca  tra le antiche – e per fortuna abbandonate – cave di trachite. Speriamo che l’intervento comprenda anche la riparazione del tetto della vecchia chiesa. Da mesi la pioggia bagna gli affreschi medievali (attendiamo buone nuove). Monselice, 12 novembre 2024 © 2024 a cura di Flaviano Rossetto Vedi anche:   Per news su Monselice https://www.ossicella.it/  Per arte e architettura https://www.ossicella.it/monselice/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Per l’archivio storico   https://www.monseliceantica.it/archivio/

Dov’era l’ombra..

Motoseghe in azione, oggi, sul campo della fiera per abbattere 3 grossi pioppi neri, gravemente ammalorati. La relazione dei tecnici incaricati dall’Amministrazione non lascia speranza. Con i temporali potrebbero diventare un pericolo x chi passa li vicino. Spiace però, erano una presenza arborea importante e qualificante dell’area. Uno dopo l’altro sono andati, il tempo non fa sconti neppure a loro. Speriamo ora che vengano sostituiti rapidamente. Ora, unica consolazione, sono ben visibili le mura della porta Padova che salgono sulla Rocca. Monselice, 25 ottobre 2024   © 2024 a cura di Flaviano Rossetto Vedi anche:   Per news su Monselice https://www.ossicella.it/  Per arte e architettura https://www.ossicella.it/monselice/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Per l’archivio storico   https://www.monseliceantica.it/archivio/ Info e segnalazioni scrivimi qui:  flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Frana di San Tommaso a Monselice: arrivati i finanziamenti

Da diversi anni un’ampia area riguardante il versante – est del Colle della Rocca, (attorno alla vecchia chiesa di San Tommaso x intenderci) è stata interessata da dissesti e movimenti franosi. Più volte l’Amministrazione comunale è intervenuta delimitando l’area e chiudendo il bel percorso che gira attorno alla Rocca. Il fronte cava che circonda la chiesa continua lentamente a cedere, serve un intervento drastico. Purtroppo il terreno interessato risulta condiviso da molti proprietari, e precisamente: Comune di Monselice, Comune di Padova, Provincia di Padova, Regione del Veneto e anche alcune proprietà private: creare la giusta sinergia – pensiamo – non sia stato semplice.   INTERVENTI PASSATILa Regione del Veneto è intervenuta nel 2013 realizzando un intervento mirato al taglio della vegetazione e successivamente al consolidamento delle pareti rocciose più critiche con legature e chiodature.Dopo quasi 10 anni la situazione è peggiorata e il versante del Colle, oltre al dissesto idrogeologico, è interessato anche da un ‘ruscellamento’ diffuso ed incontrollato che si anima dopo ogni pioggia scaricando le acque sulla stradina pubblica di accesso al complesso monumentale della Pieve di San Tomio.Nel 2013 in occasione del manifestarsi di un cedimento sulla stradina i residenti e quelli delle case popolari a valle, su via Galileo Galilei, sono stati sfollati per un periodo al fine verificare la situazione.Infine nel 2018 il Comune ha eseguito un intervento concreto con una barriera lignea di puntellamento del muro di sostegno dell’ultimo tratto più esposto della stradina di Via San Tommaso;   LE INIZIATIVE DI VALORIZZAZIONE DA […]

Uno sguardo sui nostri colli

Venerdì 6 settembre 2024, a Villa Pisani, è stato presentato il libro Lo sguardo sui Colli. Fotografie, mappe e paesaggi di ieri e di oggi, curato da Chiara Gallanti e Giovanni Donadelli.Un volume a più mani che pubblica interessanti mappe antiche dei nostri Colli sottolineando l’interesse dell’Università di Padova, nei primi del Novecento, per lo studio della geografia diventata materia d’insegnamento universitario. Nella seconda parte vengono pubblicate 14 foto panoramiche dei colli realizzate cento anni fa e commentate con foto attuali e schede comparative da Toni Mazzetti. L’opera intende segnalare le trasformazioni avvenute nel tempo e ritrovare i Colli Euganei del passato. Le foto in bianco e nero, su lastre, furono impresse dal giovane studente universitario Bruno Castiglioni. Nel suo intervento Toni Mazzetti ha sottolineato come il paesaggio euganeo da ‘ricamato’ sia nel tempo diventato ‘abbandonato’. Dove un tempo si coltivano gli ulivi ora cresce in modo disordinato il bosco. Sono spariti i muretti a ‘secco’ e i terrazzamenti che erano un elemento di pregio dei nostri colli. Infine un rapido cenno alle cave che hanno tolto dignità al paesaggio. Mazzetti ha sottolineato la necessità che sul territorio del Parco si pratichi l’agricoltura biologica con il recupero dei vitigni antichi. Un bel pomeriggio passato ad ascoltare voci amiche che hanno a cuore i nostri colli. Il libro costa 16 euro, merita una lettura ( anzi uno sguardo).

Sgombero cava della Rocca – aggiornamento

Continuano da circa due mesi i lavori di sgombero e pulizia della Cava della Rocca. Nei primi di Maggio 2024 è stato quasi completato lo sgombero dei massi di trachite e si sta procedendo ora a un riordino di tutta l’area. Quelle che sembrano pietre bianche sono in realtà dei blocchi di polistirolo, che saranno gli ultimi ad essere rimossi. La freccia rossa indica parte della struttura della stazione di valle dell’ascensore, che è riapparsa dopo la pulizia della vegetazione cresciuta negli ultimi 15 anni di fermo dei lavori dei lavori. (Da da un post di Maurizio De Marco)   Monselice, 5 maggio 2024    

Nuova vita per l’area della cementeria Italcementi

Il ‘Gazzettino’ di ieri (31 gennaio 2024) anticipava che la bretella della cementeria dell’Italcementi di 66 ettari dovrebbe essere a breve acquistata da un gruppo imprenditoriale bergamasco. Il Comune a sua volta sta preparando un accordo pubblico-privato con il nuovo proprietario. La proposta dell’operazione è stata anticipata lo scorso dicembre: se andasse in porto, il destino di quell’area travagliata potrebbe cambiare radicalmente. I termini dell’accordo pubblico-privato sono i seguenti: su 200mila metri quadri dell’area sorgerà la nuova area produttiva – i fabbricati insisteranno su 100 mila – che verrà alimentata interamente da energia rinnovabile, grazie ad un parco fotovoltaico di ultima generazione da 180 mila metri quadri. Nei restanti 150mila metri quadri del vecchio sito cementiero nascerà un nuovo parco urbano, con piste ciclabili, area giochi e sport.   IL MATTINO Anche il Mattino del 30 dicembre 2023 pubblica un documentato articolo sull’argomento e soprattutto ricostruisce la ‘Storia’ del cementificio con dati storici preziosi (merita una lettura) che alleghiamo.    GLI AMBIENTALISTI Attendiamo di conoscere i termini dell’accordo che sarà discusso in consiglio comunale e il parere degli ambientalisti che non si sono ancora pronunciati sulla proposta..   Monselice 1° febbraio 2024        

Come le strope. Storie di ambientalismo nel Veneto e nella Bassa padovana.

Francesco Miazzi vive a Monselice (PD) dove attualmente copre il ruolo di portavoce del Comitato popolare “lasciateci respirare” e di Consigliere Comunale per la lista civica “Ambiente e Società”. Dal 1984 al 2022 ha svolto il lavoro di insegnante in vari ordini di scuola. E’ un attivista nel Coordinamento delle associazioni ambientaliste del Parco dei Colli Euganei che in questi anni si è mobilitato in difesa del Parco.L’idea del libro nasce attorno alla volontà di raccontare in particolare l’esperienza dei quasi trent’anni del ComitatoPopolare Lasciateci Respirare, inserendola nel contesto regionale e locale, nelle riflessioni sui grandi temi e nodi ambientali. É un lavoro collettivo volto a descrivere le contraddizioni del modello veneto di sviluppo dal punto di vista ambientale, basandosi su fatti “Come le strope” è il titolo del libro curato da Francesco Miazzi per il Comitato Lasciateci Respirare, che racconta Ie “storie” di ambientalismo nel Veneto e nella Bassa Padovana”. Un volume di 400 pagine che vuole essere testimonianza e messaggio di speranza, che raccoglie storie che non devono essere perdute, scritte dalle penne del giornalismo impegnato, da cittadini, da docenti universitari, da sindacalisti, da associazioni, da mamme, in un racconto collettivo di chi difronte alle ingiustizie e all’inquinamento della sua terra, aria ed acqua non si è voltato dall’altra parte. «L’idea del libro nasce attorno alla volontà di raccontare in particolare l’esperienza dei quasi trent’anni del Comitato Popolare Lasciateci Respirare, inserendola però nel contesto regionale e locale. nelle riflessioni sui grandi temi e nodi ambientali» spiega Miazzi. «Ci […]

Parco dei colli euganei ha un nuovo Presidente e il progetto Unesco

PARCO DEI COLLI EUGANEI: NUOVO PRESIDENTE PER OTTENERE IL RICONOSCIMENTO UNESCO Il governatore del Veneto, Luca Zaia ha nominato alla carica di presidente del parco dei colli Alessandro Frizzarin, 49 anni, sposato con due figli, avvocato civilista ed assessore del Comune di Teolo, da sempre attivo nella gestione dei colli euganei. Il primo impegno significativo di Frizzarin come Presidente del Parco Colli sarà il prossimo 7 settembre all’Abbazia di Praglia. Quando raccoglierà nel corso di una cerimonia, le firme dei sindaci dei Colli in calce al Dossier per la candidatura del Parco a Riserva Unesco e le trasmetterà formalmente al Ministero dell’Ambiente, per il successivo invio alla sede di Parigi. Anche il comune di Monselice ha approvato l’importante documento che sicuramente farà fare un passo avanti al Parco (Solo Miazzi si è astenuto nel nostro Consiglio comunale). Purtroppo nel Consiglio Direttivo nessun monselicense. Nella foto il Gazzettino di sabato 12 agosto Buon lavoro presidente.

Linea Verde a Monselice e sui Colli (19 novembre 2023)

La decima puntata del 19 novembre 2023 ci porta in viaggio nei  Colli Euganei  partendo da Monselice, piccolo borgo medievale definito “Porta dei Colli Euganei”. Da lì Livio Beshir si sposterà nella zona di Torreglia per un viaggio nel mondo della produzione dei vini, che, in questo territorio, sono particolarmente pregiati grazie al clima e alla natura favorevole. Peppone arriverà invece ad Este, all’interno di un antico salumificio, per scoprire i metodi di lavorazione del Prosciutto Veneto-Berico Euganeo DOP. Sempre ad Este, si parlerà delle varie fasi di produzione e decorazione della ceramica, mentre a Monselice Peppone spiegherà i segreti per la raccolta dello zafferano. Durante il viaggio, i tre conduttori si incontreranno nel Giardino Monumentale di Valsanzibio, per scoprire storia e misteri del suggestivo Labirinto vegetale. Ad Arquà Petrarca il pubblico potrà conoscere invece alcuni prodotti tipici, tra i quali le giuggiole, con le quali la food blogger Sara Brancaccio preparerà un particolare dolce vegano e le erbe spontanee, le cui proprietà saranno spiegate da Ciro Vestita, dietologo e fitoterapeuta. A Sant’Urbano Peppone visiterà un’azienda agricola che da molti anni è dedita all’allevamento delle oche Romagnole, mentre a Rubano incontrerà Massimiliano Alaymo, nato e cresciuto a Padova, diventato a 28 anni il più giovane chef al mondo a ricevere la terza stella Michelin. (Da un comunicato Rai) Il video dopo la pubblicità: https://www.raiplay.it/video/2023/11/Linea-Verde—Padova-e-Colli-Euganei-un-territorio-dove-la-natura-e-protagonista—19112023-d1bb60fd-27d8-4e26-886f-fe11736ebe22.html Linea verde è ritornata il 27 novembre 2024 con una puntatone sul nostro palio [ clicca qui]  

Cava della Rocca, addio

Dal 1° ottobre 2023 (domenica) il parcheggio della cava della Rocca tornerà a pagamento. La convenzione con il comune di Monselice che assicurava la gratuità fino al completamento dei lavori del campo della fiera terminerà sabato 30 settembre (domani). Molti speravano in una settimana di proroga visto che sul campo della fiera continuano i lavori, almeno fino a sabato 7 ottobre. Ma il miracolo non si è avverato, da domenica prossima bisognerà pagare per parcheggiare in cava. La prossima – purtroppo – sarà una settimana dal parcheggio selvaggio!!! Certo dobbiamo ammettere che il parcheggio della cava era comodo, due passi ed eri in centro a Monselice. Ma quanto costerebbe al comune un contratto annuale ???? Speriamo che qualcuno ci pensi. Sarebbe un buon servizio per tutti ( commercianti compresi ). Flaviano Rossetto x Tutta Monselice ne parla Monselice, 30 settembre 2023

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