Il poeta Giorgio Bassani sul belvedere delle 7 chiesette di Monselice

Si arricchisce di una nuova esperienza il Parco letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei gestito da Confesercenti: è stata inaugurata una targa che cita la poesia raccolta nel volume “Primi versi” che un giovanissimo Giorgio Bassani ha dedicato nel 1942 a Monselice e al suo «colle celeste». Questo idillio malinconico da ieri fa bella mostra di sé sul belvedere della Rotonda, poco prima dell’area sacra del Santuario Giubilare delle Sette Chiesette. Si tratta di un ulteriore “tassello” emozionale che completa il percorso che il Parco letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei, l’unico nel Veneto, sta facendo vivere riportando, per ricrearne le suggestioni, i testi dei grandi scrittori che si sono ispirati al paesaggio euganeo. A leggere la poesia è stato il professor Paolo Gobbi, co-autore del libro “Di pensier inpensier, di monte in monte” (antologia di testi letterari dedicati ai Colli Euganei) che collabora con Confesercenti dal 2012, anno in cui il Parco è nato grazie all’adesione di quest’ultima alla rete nazionale Parchi letterari italiani. Si tratta a tutti gli effetti di costruire, facendo rete, un prodotto turistico in grado di valorizzare il territorio con l’invito alle amministrazioni a far vivere queste targhe. Ecco la poesia A Monselice il vento va sempre come al mare. Gira il treno al largo, non sa forse come approdare. Monselice, colle celeste, fronte pura e lontana, ricordo, di te, fra le meste casupole, una fontana. A Monselice, anche di giugno, la primavera non è senza nebbia. Con foglie e foglie l’autunno. L’inverno […]

Il giubileo dei Duodo a Monselice nel 1625 e 1650

Sabato 30 novembre 2024 nella Sala Consiliare, si svolto il terzo incontro di studio sulla storia artistica del musicista monselicense Antonio Gualtieri (Monselice, 1574-1661), organista nella pieve di Santa Giustina e compositore assai prolifico di musica sacra e profana del suo tempo. Sono interventi: Cristina Bertazzo, Chiara Comparin e Antonio Lovato, coordinati da Luciano Zambolin. Il prof. Lovato ha relazionato, tra l’altro, sui Duodo protettori del musicista monselicense affermando che i Patrizi veneziani, assai devoti al papa, sicuramente hanno organizzato a Monselice le celebrazioni previste per i giubilei del 1625 e del 1650. In particolare, avrebbero programmato l’arrivo delle reliquie dei santi martiri avvenuto nel 1651 con l’importante avvenimento religioso al quale parteciparono 12.000 monselicensi. In quel tempo le manifestazioni x il Giubileo comprendevano eventi religiosi e manifestazioni teatrali e musicali imponenti che duravano x tutto l’anno sacro. Sicuramente le musiche del Gualtieri si sentivano per Monselice. L’affermazione storicamente è molto importante xchè inserisce il nostro Santuario nella storia millenaria del Giubileo. Sono attesi altri studi e conferme. Info sul Gualtieri https://www.ossicella.it/…/antonio-gualtieri…/ Monselice, 3 dicembre 2024 © 2024 a cura di Flaviano Rossetto Vedi anche:   Per news su Monselice https://www.ossicella.it/  Per arte e architettura https://www.ossicella.it/monselice/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Per l’archivio storico   https://www.monseliceantica.it/archivio/ Info e segnalazioni scrivimi qui flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Ricordando i poeti luzi e Caproni – Parco letterario dei Colli

RICORDANDO I POETI LUZI E CAPRONI Venerdi 11 ottobre 2024  sono state scoperte due targhe letterarie nelle quali si ricordano due bellissime poesie di Giorgio Caproni, composte nel 1973 quando assieme a Mario Luzi era venuto a Monselice per partecipare al premio di Traduzione ‘Città di Monselice’. Oggi purtroppo la manifestazione è stata abolita per far posto ad altre iniziative di dubbio valore culturale. Le targhe sono posizionate in luoghi centrali di Monselice per consentire ai visitatori di iniziare una passeggiata culturale nel nostro centro storico. La prima poesia di Caproni è stata collocata vicino a Villa Pisani e porta il titolo ‘Via Guinizelli” , la seconda in Piazza Mazzini dedicata a “Monselice”. Per chi vuole sulla salita che porta alle sette chiesette ( alla rotonda) può leggere la terza delle targhe collocata a Monselice tempo fa che riporta i versi di Bassani raccolti nella poesia “Monselice” ;  [ clicca qui…] Un ulteriore tassello in questo percorso di valorizzazione del territorio euganeo grazie alla poesia che vede oggi 57 targhe letterarie, almeno una in tutti i comuni del Parco Regionale dei Colli Euganei e Ogt Terme e Colli. Ora speriamo che qualche studente – ma non solo – utilizzi il cellulare per ritrovare altre poesie di Caproni o di Luzi. A noi basterebbe anche questo.. Ulteriori info sul parco letterario F. Petrarca e dei Colli  https://www.parchiletterari.com/parchi/francesco-petrarca-e-dei-colli-euganei/scuole.php Monselice 12 ottobre 2014 © 2024 a cura di Flaviano Rossetto Vedi anche:   Per news su Monselice https://www.ossicella.it/  Per arte e architettura https://www.ossicella.it/monselice/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Per l’archivio storico   […]

Trovati nuovi ornamenti e disegni medioevali nella chiesa di Santo Stefano

Il Mattino di mercoledi 28 agosto 2024 pubblica un documentato articolo sulle decorazioni medievali rinvenute durante i restauri della chiesa di Santo Stefano. Le nuove scoperte sono riprodotte all’esterno della chiesa in appositi panelli che per comodità alleghiamo qui sotto. Semplificando sono scritte, stemmi, volti di santi o benefattori, frutto dell’attività religiosa della chiesa dominicana. Naturalmente sarà necessario evidenziare nel progetto definitivo i nuovi affreschi e pitture. I lavori termineranno nel 2025 per una spesa di circa 2,4 milioni di euro. La vecchia chiesa romanica diventerà una sala x concerti e spettacoli. Monselice, 29 agosto 2024       Alleghiamo il Mattino del 28 agosto 2024     Anche il periodico monselicense Tabloid di Ottobre 2024 tratta l’argomento             © 2024 a cura di Flaviano Rossetto Vedi anche:   Per news su Monselice https://www.ossicella.it/  Per arte e architettura https://www.ossicella.it/monselice/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Per l’archivio storico   https://www.monseliceantica.it/archivio/ Info e segnalazioni scrivimi qui flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Gli altorilievi di villa Duodo (Monselice) e le sei favole antiche

Nell’ambito della ‘Rocca in fiore 2023’ è stata promossa la presentazione degli ‘altorilievi’ settecenteschi di villa Duodo, attribuiti alla bottega dei Bonazza. l’illustrazione delle pregevoli opere d’arte è stata effettuata dalla monselicense Cristina Bertazzo, la prima studiosa ad aver descritto nel suo libro, pubblicato nel 2009 il ‘ciclo scultoreo’ di Villa Duodo e in particolare sugli altorilievi che adornano la facciata della Villa, commissionati da Nicolo Duodo (1657-1742). La studiosa ha presentato le statue che decorano la facciata di Villa Duodo inserendole nel contesto culturale del ‘700. Infine si è soffermata sugli altorilievi che riprendono 6 ‘metamorfosi’ tratte dal libro di Ovidio. Un piacevole incontro culturale durante il quale Monselice ha svelato uno dei tanti ‘tesori’. Durante la manifestazione è stato distribuito il seguente dépliant che illustra l’intervento della Bertazzo. Al termine Fabio Gemo ha letto alcuni  passi di Ovidio elencati + sopra. Una bella mattinata piena di sole durante la quale Monselice ha svelato uno dei suoi tesori. Maggiori info sulla villa e sui Duodo in https://www.ossicella.it/monselice/storia-di-villa-duodo-di-monselice-di-cristina-bertazzo/ © 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per la storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Pubblicazione sugli scavi archeologici sulla Rocca di Monselice

ARCHEOLOGIA A MONSELICE. SCAVI SUL COLLE DELLA ROCCA E RICERCHE SULL’ABITATO MEDIEVALE Finalmente disponibile presso il castello di Monselice il primo libro sugli scavi effettuati sulla Rocca negli ultimi anni, al prezzo di 12 euro. E’ un saggio didattico, ma contiene – ad esempio – preziose notizie sulla chiesa di Santa Giustina in cima alla Rocca e la sua posizione esatta rispetto al Torrione. Assai interessante è anche una scheda sull’antico percorso del fiume Adige che – secondo gli studiosi – passava addirittura tra la Rocca e il Montericco, dividendosi poi in due rami. Uno di questi toccava il centro di Pernumia, proseguiva poi fino a Conselve per perdersi nella laguna. Semplificando anticamente l’Adige seguiva quello che oggi è il corso del Bisatto. Precisiamo però che esistono molte teorie che sostengono che da noi ‘correva’ un ramo dell’Adige chiamato Adigetto ! Moltissime le immagini inedite sulla Rocca che solleciteranno la fantasia di molti monselicensi. Questo volume sintetizza i risultati delle indagini archeologiche svolte negli anni 1980 e 1990 e poi dal 2021 sulla Rocca di Monselice, importante centro strategico del territorio Veneto tra la fine dell’Impero romano e il Basso Medioevo. Contribuisce, inoltre, a far conoscere l’evoluzione storica e ambientale del colle, le caratteristiche delle principali architetture medievali della città (fortificazioni, chiese, residenze), e i metodi e strumenti che gli archeologi utilizzano per interpretare i resti materiali del passato. Analizzeremo e segnaleremo nei prossimi giorni in questo spazio le principali novità. A tutti gli appassionati di storia ne’ consiglio l’acquisto. […]

Approvato il bilancio comunale 2024, a disposizione 33 milioni di euro

IL COMUNE APPROVA IL BILANCIO 2024, 33 MILIONI DI EURO A DISPOSIZIONE Approvato dal CC il bilancio di previsione 2024-2026: molte le opere pubbliche in programma con qualche taglio, ma salva la spesa sociale. L’intero bilancio ammonta a 33 milioni: quasi 10 milioni le entrate di natura tributaria e 8 milioni le spese in conto capitale. I rimborsi per i prestiti, invece, ammontano a quasi 1 milione di Euro. GLI INVESTIMENTI + significativi previsti dal bilancio sono: 200mila euro per le mura di PARCO BUZZACCARINI, 270mila euro per Riviera Belzoni, 260mila euro per il piano di eliminazione delle barriere architettoniche, 300mila euro per lavori da effettuare a Ca’ Oddo, 856MILA EURO PER LA RIQUALIFICAZIONE DI CA’ EMO, 2,3 MILIONI PER IL SECONDO STRALCIO DELLA CHIESA DI SANTO STEFANO, OLTRE 1 MILIONE DI EURO PER I DUE STRALCI DEI LAVORI ALL’EX CHIESA DI SAN TOMMASO, 200mila euro della pista ciclabile in centro, 518mila euro per la rotatoria sulla MonseliceMare, 890mila euro per l’efficientamento della scuola Guinizzelli, 300mila euro per l’ampliamento della caserma dei carabinieri e 400mila euro per il nuovo campo da calcio a Marendole. Tanti gli edifici monumentali/storici in programma da restaurare, grazie ai fondi del PNRR, speriamo non ci siano ostacoli … incrociamo le dita.. L’impegno maggiore è stato riservato alla chiesa di Santo Stefano, naturalmente ci fa piacere. Monselice, 7 gennaio 2024

Maxi contributo alla parrocchia del Duomo per aiutarla nel restauro delle 7 chiesette

Le 7 chiesette hanno bisogno di un urgente intervento di restauro, in più punti il muro che le separa dalla Rocca ha ceduto. Purtroppo però le chiesette sono di proprietà del Duomo mentre la Rocca appartiene alla Regione Veneto. Semplificando le spese di ripristino devono essere supportate dai due proprietari.   La parrocchia non ha i fondi necessari e chiede aiuto al Comune il quale le concede prontamente un contributo straordinario di 30.000 euro per l’intervento, chiedendo in cambio l’uso del Cinema Corallo. L’accordo viene subito sottoscritto e speriamo ora che anche la Regione sia celere nel finanziare la sua parte dell’intervento. Auspichiamo che tutto sia sistemato per il giubileo del 2025. Ottimo intervento Fonte determina n.1109/2023   Monselice, 29 dicembre 2023   © 2024 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Rinasce il convento di San Giacomo

Da un bell’articolo di G. Zandonà sul Mattino apprendiamo che il convento di San Giacomo tornerà a vivere: una parte è stata acquistata dai frati francescani minori di Padova e data in uso alla Comunità San Francesco, mentre un altro blocco è in trattativa per essere donato al Comune di Monselice.  La chiesa è sorta nel 1162 per ospitare pellegrini e poveri di passaggio  su un terreno donato dal comune di Monselice;  dal 2016, anno in cui l’Ordine dei Frati Minori ha lasciato definitivamente il convento e la gestione della parrocchia, non conosceva una destinazione d’uso specifica ma ora potrà tornare ad una nuova vita. Si tratta di una struttura formata da molti edifici, con spazi ampi che si estendono da via san Giacomo a via Vo’ de Buffi e che sino a qualche anno fa, oltre ai frati, a un ostello e a varie sale per attività scolastiche o parrocchiali, ospitava anche una casa per le anziane Suore Elisabettiane. Ed è quest’ultima struttura che entro il prossimo anno avrà una nuova vita per ospitare le donne, le mamme e i consacrati che hanno chiesto un aiuto alla Comunità San Francesco di Monselice. Questa realtà da 43 anni opera nell’ambito delle tossicodipendenze, con l’accoglienza degli ospiti e delle attività connesse negli spazi di via Candie e nell’eremo del monte Ricco; ora i frati francescani minori di Padova hanno acquistato dai frati minori di Bologna la parte del convento e della struttura “complesso di Santa Chiara” che ospitava le suore, per […]

Con i Lions alla scoperta dei quadri della Pieve di Santa Giustina

Venerdi 27 ottobre 2023 il Lions Club di Monselice ha organizzato una serata culturale – aperta alla cittadinanza – dedicata alla presentazione dell’antica Pieve, con gli interventi di Chiara Ceschi e di Roberto Valandro. Dopo i tradizionali saluti del nuovo presidente dell’associazione Lucio Merlin, lo storico Roberto Valandro ha relazionato sulla storia del Duomo Vecchio, ricostruito nella sede attuale nel 1256 grazie agli sforzi dell’allora arciprete Simone Paltanieri. La Pieve è sempre stata la chiesa ‘ufficiale e di rappresentanza’ del nostro comune, dove potere religioso e civile hanno esercitato le loro prerogative riconosciute da tutta la popolazione nel medioevo. San Paolo invece – ha precisato infine Valandro – era la chiesa ordinaria per tutto il popolo. Subito dopo la studiosa d’arte Chiara Ceschi ha presentato la quadreria della Pieve composta da 13 grandi dipinti provenienti dal territorio veneto, riuniti casualmente a Monselice dopo la soppressione degli ordini monastici avvenuta durante i periodi napoleonico, austriaco e italiano. Un primo elenco delle opere possedute lo troviamo in un bollettino parrocchiale intitolato ‘La Rocca’ del 1933 nel quale vengono identificati i primi dipinti presenti nella chiesa, dopo i grandi lavori di restauro compiti a partire nel 1925. Anche i grandi quadri, dal 2001 al 2004, sono stati restaurati dai Lions offrendoci un notevole contributo all’approfondimento stilistico/storico delle opere grazie anche al rinvenimento – su alcune tele – della firma dei relativi pittori: Bartolomeo Letterini, Domenico Fintici e Francesco Buglioni. Particolare interesse ha riscosso la presentazione del dipinto la ‘Deposizione dalla croce con Cristo’ […]

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