Il 31 maggio 2018 è stata inaugurata la mostra di Giorgio Finamore ‘Corpus Domina’ nell’ambito dell’undicesima edizione del Festival Internazionale Etnofilmfest quest’anno declinato al tema del CORPO. Il lavoro di Giorgio Finamore intende scrutare l’oscurità, osservare il cambiamento del mondo, le deviazioni e le metamorfosi dell’uomo, l’alienazione delle nostre megalopoli. Un mondo oscuro e industrializzato, governato dalle macchine e dai computer, che ormai abbiamo quasi sottopelle, in uno stato di consapevolezza dell’esistenza dell’ibrido cibernetico, dell’unione in un unico corpo organico-tecnologico.
Giorgio FinamoreUn essere che decide di obliarsi compiendo il terribile destino di fondersi con la macchina per sopravvivere, e che tramite gli innesti è diventato quello che voleva la società: si è tramutato in un ingranaggio perfetto ad uso e consumo degli altri. Le creature spesso femminili del suo lavoro, sono al tempo stesso seducenti e dominanti, ammalianti e pericolose, ed il loro corpo diviene un intimo ma potente indicatore dell’andamento della nostra società, che ci costringe, sempre più frequentemente, a compiere anche percorsi di crudeltà inutile su di esso, ferendolo, disconoscendolo e non ascoltandolo. Nella rappresentazione della forma corporea sventrata e deformata in cui cavi elettrici si fondono con nervi e dolore, ma anche esaltata da imponenti incoronazioni di intricate tubature, ed alterata da strutture biomeccaniche soprannaturali, pare non esistere via di fuga. Giorgio Finamore (Venezia 1975).
Si diploma in Scenografia nel 2002 presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Dagli Anni Novanta si dedica ad una serie di illustrazioni visionarie, e in tempi più recenti anche scultura e modellazione, definita “Gotico Postmoderno”, una riflessione ispirata dalla Fantascienza e dall’Horror, focalizzata sul rapporto e la simbiosi uomo-macchina; le sue creazioni hanno suscitato nel corso del tempo un forte interesse, testimoniato da una vasta serie di esposizioni. E’ intensa la sua attività nel settore della grafica e dell’illustrazione, e la pubblicazione di artworks per copertine di dischi e libri. Nel 2012 viene pubblicato da Logos Edizioni il suo primo libro illustrato “Biomechanical Circus”. Nel 2016 esce il suo artbook “Inner Oz – Dorothy’s Nightmare” (Rainbow Pictures).