Stupendo piviale all’apertura del giubileo monselicense 2025

STUPENDO PIVIALE ALL’APERTURA DEL GIUBILEO MONSELICENSE Oltre un migliaio di persone hanno partecipato all’apertura dell’anno giubilare, celebrata e presieduta dal vicario episcopale don Lorenzo Celi, dal rettore del Santuario Giubilare delle Sette Chiese don Paolo Marzellan e da Don Giacinto Costalunga. Don Celi indossa un prezioso piviale in broccato  di seta policroma, lavorato con oro  filato e oro riccio. Il tutto lavorato a telaio, di proprietà della Pieve di Santa Giustina, utilizzato nel tempo dai vari arcipreti per le funzioni religiose pubbliche. Un vero tesoro che andrebbe valorizzato e fatto conoscere. Tra i paramenti sacri troviamo una vasta gamma di articoli utilizzati dai sacerdoti: casule, camici, pianete, piviali, stole e molto altro. Tutti erano molto belli e sono stati utilizzati per secoli nella chiesa monselicense. La pieve aveva dei paramenti sacri degni di un vescovo. Sembra che quello nella foto sia datato 1940 in questo caso sarebbe stato indossato da mons. Gnata che reggeva la Pieve durante la seconda guerra mondiale. (Il broccato generalmente, soprattutto in passato, si intende un tessuto molto prezioso, per via dell’utilizzo della seta e delle trame metalliche in oro e argento.) Anche questo è giubileo. I GIORNALI PROMUOVONO IL GIUBILEO L’evento è stato molto seguito dai giornali locali e dalle tante agenzie WEB. Un apposito comitato, composto da tutti i soggetti  e associazioni civili e religiose, ha preparato nel migliore dei modi l’evento. Presentiamo alcuni articoli tratti dal Mattino e dal Gazzettino che hanno contribuito al successo della manifestazione. Il Mattino del 5 gennaio 2025 [ […]

Riapre il locale nell’ex pescheria di Monselice

L’ex ‘pescheria di Monselice riapre con un nuovo nome : Robin. A gestire il rinnovato locale saranno Elisabetta e il fratello Marco, sono di Este. Hanno 22 e 28 anni e vantano già molta esperienza nella gestione di locali pubblici. «Abbiamo imparato dagli errori del passato, per noi è un onore essere oggi qui» confessano sorridendo. Buona fortuna ragazzi, siamo con voi e non dimenticate mai il vecchio adagio ‘Aiutati che il ciel t’aiuta’. Qui sotto un bell’articolo firmato da Giada Zandonà, pubblicato dal Mattino di Padova il 25 ottobre 2024 nel quale è riportata una dettagliata storia dell’edifico storico.   Monselice, 2 novembre 2024

Chiusura della scuola per l’infanzia ‘Caramore’

Il consiglio comunale di Monselice in data 29 ottobre 2024 ha trattato della chiusura della scuola Caramore. La notizia era circolata nel pomeriggio, come un fulmine, con una lettera delle suore che annunciava ai genitori dei bambini la chiusura dell’asilo a giugno 2025. Il consiglio si è impegnato, all’unanimità, a risolvere positivamente il problema. La scuola dell’infanzia  paritaria “Maria Caramore” è stata fondata nel 1965 grazie alla donazione dello stabile di via Orti di proprietà di Maria Caramore e Angelo Schiesari. La coppia aveva deciso di destinare  i propri beni alla Parrocchia di San Giacomo, donando Villa Schiesari e consentendo alle Ancelle del Sacro Cuore, presenti a Monselice dal 1920, di realizzare una scuola per l’infanzia nella zona di Costa Calcinara, intitolata proprio a Maria Caramore. Qui sotto gli articoli del Mattino e del Gazzettino del 31 ottobre 2024 trovati nel web.     Monselice 1° novembre 2024   © 2024 a cura di Flaviano Rossetto Vedi anche:   Per news su Monselice https://www.ossicella.it/  Per arte e architettura https://www.ossicella.it/monselice/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Per l’archivio storico   https://www.monseliceantica.it/archivio/ Info e segnalazioni scrivimi qui flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Parte la 749° Fiera dei Santi a Monselice: Storia e tradizione – anno 2024

FIERA DEI SANTI 2024, TUTTE LE GIOSTRE IN CAMPO DELLA FIERA Archiviate le proteste dello scorso anno, l’edizione 2024 durerà 3 giorni dall’1° al 3 novembre 2024, con oltre 300 espositori. Tutte le attrazioni del luna park verranno collocate sul Campo della Fiera. L’inaugurazione della fiera agricola – in via Piave –  è fissata per venerdì 1° novembre alle 10. L’area è stata attrezzata  negli ultimi anni con nuova pavimentazione e illuminazione. Il programma prevede l’esposizione di automobili in piazza Mazzini dall’1° al 3 novembre, mentre le oltre 300 bancarelle occuperanno le vie del centro storico. Moltissime le iniziative collegate in città. Il comune attende oltre 100mila presenze. Le prime giostre arriveranno già il 28 ottobre e dovranno completare lo smontaggio entro il 5 novembre. Tutto pronto quindi, mortadella compresa ! LA STORIA Negli statuti di Padova troviamo la prima notizia certa della realizzazione della Fiera dei Santi a Monselice, sicuramente esisteva anche prima, ma non riusciamo a trovare altra documentazione certa. IL NUMERO DELLE EDIZIONI DELLA FIERA Negli statuti padovani troviamo la nostra fiera citata nel 1275. Fatti un po’ di conti 2024 – 1275 = 749 quindi quest’anno ricorre (approssimativamente) la 749^ edizione della fiera. In ogni caso l’evento segnava la storia della nostra città che si approvvigionava di ogni cosa per affrontare l’inverno. IL DOCUMENTO Il podestà Padovano Roberto de’ Roberti ( negli statuti della città di Padova) regolamentò le fiere sul territorio padovano. Ecco il testo delle sue disposizioni che riguardano, tra le altre, anche quella […]

Rinnovata per altri 7 anni l’indulgenza concessa da Paolo V per le 7 chiesette

Nel 1605 Pietro Duodo otteneva dal papa Paolo V la facoltà di erigere, oltre la chiesa di San Giorgio, altre sei cappelle, con la concessione, in via del tutto esclusiva, delle stesse indulgenze accordate ai pellegrini che si recavano in pellegrinaggio alle sette basiliche maggiori in Roma. Un grande privilegio per il nostro Santuario, ma – dicono alcuni ben informati – il Concilio Vaticano II nel 1963 avrebbe  annullato tutte le indulgenze date in passato e quindi sono venute meno anche quelle del nostro Santuario, comprese quelle relative alla grotta di San Francesco esistente un tempo sull’esedra. Gli ecclesiastici monselicensi per far chiarezza hanno chiesto aiuto ai colleghi romani, anche xchè bisogna dirlo la pergamena originale con la concessione della bolla papale è andata perduta, esiste solo un cenno in un elenco di atti papali. La risposta del Vaticano non si è fatta attendere. L’indulgenza monselicense del 1605 è stata riconfermata e rinnovata per altri 7 anni, con tutti i timbri e autorizzazioni papali originali. Tutto bene quindi, il giubileo del 2025 è salvo e anche il nostro Santuario. La porta x il paradiso – per dirla come il giornalista Cibotto – riaprirà a breve. Nella foto la bolla del XVIII sec. del papa Clemente XIII che conferma l’indulgenza concessa da paolo V nel 1605.       © 2024 a cura di Flaviano Rossetto Vedi anche:   Per news su Monselice https://www.ossicella.it/  Per arte e architettura a Monselice https://www.ossicella.it/monselice/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Per l’archivio storico   https://www.monseliceantica.it/archivio/ Contatti e info sui […]

Il ‘musso’ come lo preparano nella trattoria di Monticelli a Monselice

Nell’ambito delle iniziative previste nel progetto “Il Piatto di Federico II”, la rubrica di Rai 2 ‘EAT PARADE’ ha presentato un piatto d’eccezione ‘Il musso’ preparato dallo chef Jacqueline Boaretti della trattoria ‘Da Mario’ di Monticelli.Si tratta di un piatto che ormai viene preparato pochissimo e si trova solamente nelle trattorie “specializzate” in questo tipo di piatti, uno stufato d’altri tempi che ci rimanda alle tradizioni contadine della pianura veneta, quando l’asino era presente in tutte le nostre fattorie.E’ una ricetta abbastanza semplice, che richiede però dei tempi di cottura molti lunghi affinché la carne diventi tenera e il sughino diventi bello denso e saporito.Nel video, che abbiamo estratto dalla Rai – aggiungendovi almeno il nome della trattoria !!!! – la giornalista Federica Pagliarone ci racconta le proprietà nutrienti di questo piatto caratteristico preparato dallo chef Jacqueline Boaretti.Un piatto pieno di tradizione e passione che consigliamo di abbinarlo con due ottimi vini come : “il Rosso dell’ Imperatore” delle cantine Bertazzo o con il “Friularo di Bagnoli DOCG”. Il video è disponibile qui nel nostro sitohttps://youtu.be/cEzm9m961wA?si=lpDwInphkpxLcbvj E buon appetito…       Maggiori info sulla trattoria ‘Da Mario’ qui https://www.ossicella.it/la-trattoria-di-monticelli-senza-mario/ © 2024 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

… e se il comune acquistasse il cinema Astoria

  A sorpresa con provvedimento n.44 del 1° febbraio 2024 il comune di Monselice ha incaricato un architetto di Bassano del Grappa a preparare una perizia tecnica ed economica relativa alla stima del valore di mercato dell’ex Cinema Astoria, attualmente di proprietà privata. L’obbiettivo dell’amministrazione è quello di valutarne la possibile acquisizione al patrimonio comunale. Da quanto indicato nel documento succitato anche i proprietari del Cinema Astoria avrebbero manifestato l’intenzione di voler valutare la vendita dell’immobile a favore del Comune di Monselice. Le modalità d’acquisto/acquisizione potrebbero essere molte: tra queste anche un accordo pubblico-privato che preveda la realizzazione di una sala più piccola per il comune, autorizzando i proprietari del cinema ad utilizzare lo spazio rimanente x la costruzione di miniappartamenti.  Negli ultimi anni tutti i sindaci avevano ipotizzato di acquistarlo, ma nessuno ha portato a termine il progetto. L’operazione era molto gravosa – ammetteva onestamente l’ex sindaco Lunghi – <<stiamo valutando come reperire le risorse. Da una prima stima di massima, il costo si aggirerebbe sui 3 milioni di euro. Un milione per comprare l’edificio e due milioni per i lavori>>. Comunque ora anche noi attendiamo… con fiducia.         STORIA DEL CINEMA Il cinema/teatro è stato costruito nei primi anni ’60 del secolo scorso dall’impresa Guido Cattapan e dispone di circa 700 posti a sedere. E’ stato utilizzato – oltre come cinema – anche come teatro di altissimo livello, con attori molto conosciuti di valore nazionale. Il comune organizzava negli anni ’80-’90 un ambizioso programma teatrale che […]

Le suore carmelitane lasciano Monselice. Oggi l’annuncio alla città

Oggi – domenica 17 dicembre 2023 –  ci sarà l’annuncio ufficiale della chiusa del monastero. A gennaio 2024 partiranno da Monselice le poche suore carmelitane rimaste a Monselice in Via San Biagio, a pochi passi da Piazza Mazzini. L’addio sarà dato nella loro chiesa dopo la recita dei Vespri alle ore 17. Un lungo articolo della Difesa del popolo ci racconta la fine del monastero, qui il link https://www.difesapopolo.it/Media/OpenMagazine/Il-giornale-della-settimana/ARTICOLI-IN-ARRIVO/Carmelitane-scalze-in-partenza-a-fine-anno-dopo-72-anni-di-permanenza-a-Monselice.-Lasciamo-con-serenita?fbclid=IwAR0uacMc2jp6bBGZtqJ-wbTMFZOh0VNurMcCFwsTr-0u0k55ONxrV1N5gzc Trascriviamo l’articolo della difesa del popolo oggi. Dopo 72 anni di permanenza le monache Carmelitane scalze di Monselice lasceranno il monastero del Sacro Cuore. «Una decisione quasi improvvisa e il cuore ne ha risentito molto – afferma suor Maria, una delle ultime sorelle rimaste – Qui tutti ci volevano e ci vogliono tanto bene e l’annuncio di questa partenza ha lasciato rammarico e dolore. Eravamo consapevoli che, non avendo vocazioni, un giorno avremmo dovuto prendere questa decisione». Delle otto sorelle rimaste, due sono ricoverate in infermeria presso le Canossiane di Schio e un’altra, malata di Parkinson, ha desiderato il ricovero a Castelletto sul Garda, accompagnata da un’altra sorella per accudirla. «Ci ha trovate un po’ impreparate – continua suor Maria – ma ora, dopo qualche mese, sentiamo che il nostro cuore si adatta alla volontà del Signore e cerchiamo di offrire con amore questo distacco che ci aiuta a vivere l’ultimo, quello dalla terra per il Cielo e siamo riconoscenti al Signore che ci prepara con dolcezza». Hanno fatto parte della storia della comunità di Monselice, delle persone, delle famiglie. Tante le […]

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