Finanziato il completamento del restauro della casa ‘Bernardini’ sulla rocca

Il Gazzettino del 24 maggio 2024 pubblica il programma degli interventi che la regione Veneto ha finanziato per la Rocca.  Per Monselice – precisa il presidente Zaia durante un incontro elettorale – sono stati confermati gli impegni finalizzati alla conservazione dei tesori della Rocca primo fra tutti 350mila euro per il completamento dell’ex casa Bernardini, la sistemazione delle mura di Ca’ Marcello e delle Sette chiese e la completa fruibilità di cava della Rocca. Infine 2 milioni per il restauro conservativo dell’ex Casa Salotto (Casa Cattin). Venezia ha inoltre stanziato 256mila euro per risolvere le criticità idrogeologiche su via San Tommaso.

Ottime notizie, ora attendiamo l’inizio dei lavori.

UN PO’ DI STORIA  

La famosa casa del prof. Paolo Bernardini, preside del Kennedy per molti anni, è stata costruita nel 1942 per i custodi che dovevano occuparsi della manutenzione della Rocca. Lo scavo delle fondamenta risale al 10 giugno 1940, giorno dell’entrata in guerra dell’Italia. Per accedervi si percorreva un (bellissimo) sentiero ricavato tra le 7 chiesette. Per le necessità quotidiane la famiglia utilizzava un carretto trainato da un asino che seguiva i numerosi muretti a secco che ancora esistono ai margini delle 7 chiesette. La loro strada potrebbe diventare un percorso naturalistico alternativo per accedere alla Rocca. La casa è stata parzialmente restaurata 2010 dalla Regione Veneto, ma non ha ancora una destinazione precisa.

Maggiori info https://www.monseliceantica.it/le-viti-del-cini-sulla-rocca-e-la-casa-bernardini/

Maggiori info sono tratte dal sito WEB della ditta ARCHEOED nel quale sono contenute ottimi disegni e schede grafiche del progetto

 https://www.archeoed.it/index.asp?lang=it&col=1&section=progetti&IDprogetto=15

Dalla cronaca del  Mattino del 31 dicembre 2010 –MONSELICE. In parallelo con l’inchiesta giudiziaria sull’ascensore, proseguono i lavori per il recupero e il raddoppio dei volumi dell’ex casa Bernardini. Si è fatto il punto sulla Rocca nell’ultimo consiglio comunale: dai cantieri alla bonifica della Cava, dal nuovo piano particolareggiato alle voci su un possibile scioglimento della Società Rocca.  I cantieri. Casa Bernardini è ormai al grezzo. «Ma a quanto so non ci sono i fondi per concludere il cantiere – rivela il consigliere del centrosinistra Francesco Miazzi -. E’ possibile riaprire da subito il sentiero, dato che casa Bernardini non è collegata al percorso».

Dal blog https://pdmonselice.blogspot.com/2012/10/ex-casa-bernardini-e-stata-recuperata.html

Ex casa Bernardini è stata recuperata. Ma resterà così – Unico superstite degli ambiziosi progetti per il colle della Rocca, è ormai completato il recupero dell’ex casa Bernardini. Si sono ufficialmente conclusi, con il collaudo effettuato giovedì, i lavori per la ricostruzione e l’ampliamento dell’edificio collocato sulla Rocca, a metà strada lungo la salita al mastio federiciano. La vera sfida, ora, sarà trovare una formula per la gestione. Il cantiere dell’ex casa Bernardini, destinata secondo i disegni iniziali a ospitare la locanda sulla Rocca, ha beneficiato di alcuni fondi aggiuntivi per essere completato. I lavori sono andati avanti un po’ a singhiozzo, anche per un avvicendamento tra ditte, ma sono ormai chiusi: l’edificio è finito al grezzo. E così resterà: ulteriori fondi per completare le finiture non ce ne sono.
Anche questo dunque sarà un onere per chi deciderà di prendere in gestione la struttura. «La scorsa settimana sono stati fatti i collaudi e a breve l’edificio ci verrà consegnato, finito al grezzo avanzato» spiega il presidente della Società Rocca, Ferdinando Businaro. «Ora si tratterà di vedere come riuscire a metterlo a reddito. Non sarà semplice, visto che era stato pensato in funzione dell’ascensore». Ascensore che, indipendentemente dagli esiti del processo, pare ormai un progetto tramontato per sempre: i fondi per la sua realizzazione sono stati dirottati altrove. «Chiaramente, con l’ascensore sarebbe stato molto più facile prevedere una buona frequentazione per casa Bernardini, intesa come punto di ristoro» riflette Businaro. «Ma si è deciso comunque di continuare il cantiere, sperando che si sbloccasse l’ascensore: alla fine non è andata così». A questo punto, servirebbero delle soluzioni per l’ostacolo maggiore, la scalinata del Belvedere con i suoi 124 gradini. Superata quella, per raggiungere casa Bernardini sono davvero pochi passi. «È un problema che solleverò alla Regione, proprietaria dei beni» afferma il presidente della Società Rocca. «Anche agevolare la salita alla scalinata non è un problema di facile soluzione». Di sicuro, nel frattempo, non si procederà con un bando per trovare un gestore. «Prima di poterlo fare, occorre risolvere il problema dell’accessibilità, almeno per i rifornimenti: anche portar su una cassa d’acqua non è facile» chiude Businaro. «Stiamo valutando l’ipotesi di utilizzare la vecchia strada di cantiere, mettendola in sicurezza».

Cartina tratta dal sito web www.archeed.it

Monselice 25 maggio 2024