L’acquerello di Roberto Scantamburlo vince il 22° Concorso di pittura 2019
È Pausa, acquerello di Roberto Scantamburlo, l’opera vincitrice della ventiduesima edizione del Concorso nazionale di pittura Città di Monselice, promosso dalla Pro Loco e dal Comune. La premiazione e l’inaugurazione si sono svolte nel pomeriggio di sabato 7 settembre 2019 presso villa Ca’ Emo. A presentare la cerimonia è stata la critica d’arte Gabriella Niero, che componeva la giuria assieme al collega Valerio Vivian, al pittore Giorgio Laurenti, al collezionista Massimo Betto e alla presidente della Pro Loco Maria Grazia Canazza. Proprio Niero non ha mancato di sottolineare come sia raro che un acquerello batta la tecnica ad olio: il successo di Scantamburlo acquista quindi un valore ancora maggiore.
Ben 119 i lavori che hanno preso parte al concorso, realizzati da autori provenienti da diverse regioni. La commissione artistica, dopo un accurato esame, ha deciso di aggiungere un premio in più rispetto a quelli originariamente previsti, a testimonianza dell’alta quantità ma anche qualità dei dipinti pervenuti. Questi rimarranno esposti a Ca’ Emo fino a domenica 22 settembre. La mostra è visitabile tutti i giorni escluso il lunedì con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 15,30 alle 19, il sabato e la domenica dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19. Di seguito l’elenco completo degli artisti segnalati e di quelli premiati.
Primo premio: Roberto Scantamburlo (opera 21, Pausa). Motivazione: per l’originale composizione data da quattro acquerelli che evidenziano i diversi piani prospettici colonizzati dalla luce e dalle sfumature chiaroscurali. In accordo con il disegno danno vita a suggestive conversazioni di interne (Foto in alto)
Secondo premio: Marina Basaglia (opera 25, Ragazza dai capelli rossi). Motivazione: per l’atmosfera fiabesca data dalle figure che traducono simbolicamente attraverso la tecnica sfumata un tema legato alla gioiosità dell’infanzia.
Terzo premio: Gianni Gueggia (opera 1). Motivazione: per la delicata trattazione di gruppo femminile che esprime stilisticamente attraverso una struttura compatta e una espressività romantica la grafia tutta personale dell’autore.
Quarto premio: Giacomo Minutello (opera 115, Magico mattino). Motivazione: per la trattazione elegante e contemporanea di uno scorcio paesaggistico pervaso da elementi lirici tradotti con sintesi formale.
Segnalati: Claudio Tiberto (opera 66), Mara Barotti (opera 34), Federico Lupi (opera 84)
Premi di rappresentanza: targa del Comune di Monselice a Elisabetta Olivio (opera 63, Svolte inaspettate) ; targa della Provincia di Padova a Lucio Trabucco (opera 78, Grigi in alto mare) ; targa della Pro Loco di Monselice a Isidoro Busana (opera 81, Chiaro di luna)
Quinto premio ex aequo:
– Elena Greggio (opera 58, Aes Lander)
– Egidio Granzo (opera 93, Paesaggio onirico)
– Nevio Canton (opera 98, Paesaggio italiano)
– Claudio Pompeo (opera 94, Pozzanghere)
– Carlo Panzavolta (opera 43, Cinchis vincit)
– Gian Manet (opera 69, Prime nebbie)
– Giampietro Cavedon (opera 54, Interno controluce)
– Diego D’Ambrosio (opera 50, Alfabeti rubati)
Complimenti alla Proloco per l’ottima iniziativa
¢ A cura di Flaviano Rossetto e dei volontari di servizio civile assegnati alla biblioteca