Cava della Rocca, addio

Dal 1° ottobre 2023 (domenica) il parcheggio della cava della Rocca tornerà a pagamento. La convenzione con il comune di Monselice che assicurava la gratuità fino al completamento dei lavori del campo della fiera terminerà sabato 30 settembre (domani). Molti speravano in una settimana di proroga visto che sul campo della fiera continuano i lavori, almeno fino a sabato 7 ottobre. Ma il miracolo non si è avverato, da domenica prossima bisognerà pagare per parcheggiare in cava. La prossima – purtroppo – sarà una settimana dal parcheggio selvaggio!!! Certo dobbiamo ammettere che il parcheggio della cava era comodo, due passi ed eri in centro a Monselice. Ma quanto costerebbe al comune un contratto annuale ???? Speriamo che qualcuno ci pensi. Sarebbe un buon servizio per tutti ( commercianti compresi ). Flaviano Rossetto x Tutta Monselice ne parla Monselice, 30 settembre 2023

Contributi alle scuole materne private di Monselice – anno 2023. Premiata San Cosma

CONTRIBUTI ALLE SCUOLE MATERNE PARITARIE DI MONSELICE 2023. Le scuole gestite da ordini religiosi a Monselice hanno sempre svolto – da oltre un secolo – un ruolo importante nell’istruzione infantile locale. Grandi scuole religiose hanno formato migliaia di monselicensi (Buggiani, Poloni, Sacro Cuore et) . Il comune da alcuni anni elargisce dei contributi per far continuare questo prezioso servizio in un momento in cui le spese aumentano giorno dopo giorno. Anche per l’anno 2023 l’amministrazione comunale ha onorato il suo impegno erogando i contributi alle scuole x l’infanzia paritarie nei seguenti importi: Caramore € 24.000,00 S. Giuseppe € 36.000,00 SS. Cosma e Damiano € 24.000,00 SS. Cosma e Damiano – Sezione Primavera € 15.000,00 Scuole infanzia paritarie e Polo Sabinianum – Progetto in rete € 12.000,00. Per una spesa complessiva di € 111.000,00 come da determina n. 766 del 26-09-2023 La parte + consistente è stata assegnata alla materna di San Cosma (nella foto) forse x contribuire ai lavori di restauro compiuti quest’estate, in un baleno, nella scuola. Don Aldo sarà contentissimo. Info sulla scuola materna  https://www.ossicella.it/monselice/chiesa-di-san-cosma-di-monselice/ Flaviano Rossetto x Tutta Monselice ne parla Monselice 27 settembre 2023

Lavori in via Argine Destro a Monselice

MERCATO PIU’ GRANDE IN VIA ARGINE DESTRO Partiti ieri, tra la sorpresa generale, i lavori lungo via Argine Destro (a ridosso delle mura medievali- ponte di ferro) per concludersi in piazza Mazzini dove verrà sistemato il “salotto” buono della Città. Il progetto è stato elaborato dall’architetto Fabio Zecchin con studio a Padova e costerà complessivamente 640mila euro (481.00 PNNR e 159.000 fondi propri). La gran parte delle risorse sarà comunque destinata ai lavori lungo l’Argine Destro, in quanto la piazza sarà interessata da interventi di migliorie all’illuminazione e da innesti di arredo urbano. I lavori sono stati affidati ad una impresa Estense. Nelle intenzioni dell’Amministrazione il progetto vuole dare una nuova identità all’argine del canale creando un’area comune compatibile sia con il mercato sia con gli eventi che si realizzeranno nel centro storico. Il mercato cittadino sarà riorganizzato con due file di banchi, una lungo il canale e l’altra nei giardini. Entrambe poggeranno su una pavimentazione in trachite larga otto metri. La separazione tra il camminamento e le mura sarà formata da una ‘siepe’ alberata. La protezione dalla strada, invece, verrà garantita da una fila di dissuasori che ricorderanno gli ormeggi delle barche. Sul lato nord invece verrà installato un padiglione destinato a punto ristoro, utile per i turisti dell’anello ciclabile e i fruitori del centro. Tra il parco e l’angolo con via Dante sarà realizzato un percorso pedonale protetto, dando risposta a quanti chiedevano un transito più sicuro in un punto molto trafficato del centro. Grandi cambiamenti quindi in […]

Fontana San Paolo a Monselice, continuano le disavventure

FONTANA SAN PAOLO, UN’ALTRA SORPRESA, NUOVI COSTI Nei giorni scorsi la ditta incaricata di ripristinare e riparare la fontana stava ultimando i lavori, già si (ri)sentiva lo zampillare dell’acqua che ritornava a scorrere tra la trachite. Ma acceso l’impianto idraulico della fontana per effettuare l’ultimo controllo/collaudo i tecnici hanno evidenziato altre perdite d’acqua nei rivestimenti in trachite dell’invaso superiore e nella vasca semicircolare di raccolta d’acqua del fronte principale. Semplificando la fontana fa ancora acqua da tutte le parti. Ora si rendono necessari nuovi interventi di impermeabilizzazione delle vasche semicircolari del fronte della fontana prospettante via XXVIII Aprile con malta cementizia. Purtroppo il lavoro richiede lo smontaggio delle lastre di trachite faticosamente sistemate anni fa. Il tutto per una spesa aggiuntiva di quasi 11.000 euro che si sommano agli altri 162.000 già impegnati per la stessa ditta. Conclusione, per vederla funzionante bisognerà aspettare ancora un po’. Quando si dice sfortuna !!! Info https://www.ossicella.it/monselice/la-fontana-monumentale-di-mario-botta/ Fonte determina n. 735 del 12/9/2023 Flaviano Rossetto x Tutta Monselice ne parla Monselice 13 settembre 2023

Armeria castello di Monselice – catalogo online

CATALOGO ONLINE DELL’ARMERIA DEL CASTELLO DI MONSELICE ( e non solo) Questa mattina (martedi 27 giugno 2023) presso l’Aula Businaro del castello di Monselice è stato 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑜𝑛𝑙𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐹𝑜𝑡𝑜𝑡𝑒𝑐𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑙𝑢𝑑𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 delle fotografie 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑐𝑎 𝑎𝑟𝑚𝑒𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑀𝑜𝑛𝑠𝑒𝑙𝑖𝑐𝑒. Una bellissima iniziativa che ci consente di consultare agevolmente (schede e foto) dell’armeria del castello di Monselice. Nel catalogo sono presenti anche molti beni storico-artistici posseduti da alcuni dei più importanti musei veneti. L’armeria del castello è stata allestita da Vittorio Cini negli anni Trenta del Novecento attualmente è tra le più importanti in Italia, seconda nel Veneto solo all’Armeria di Palazzo Ducale a Venezia. Il catalogo è disponibile qui: https://arte.cini.it/ E’ consigliabile una visita online. Esempio, in ricerca strutturata alla voce comune digitare ‘Monselice’ escono 400 schede di beni Monselicensi. Flaviano Rossetto x Vecchia Monselice Monselice 27 giugno 2023 © 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Parco Buzzaccarini, detto anche Bosco dei Frati a Monselice

La vicenda storica del Parco Buzzaccarini si lega storicamente con l’ex convento francescano di San Giacomo, fondato nel 1162 per ospitare pellegrini e viandanti. Villa e parco del nobile Cromer – La storia del parco inizia nel 1784 quando l’avvocato padovano Giovanni Battista Cromer (1743-1809) acquistò in “Contrà San Giacomo” una grande edificio rurale e vi costruì una confortevole villa con scuderie e parco, che anche oggi possiamo ammirare. Nel parco furono creati laghetti e montagnole, attingendo l’acqua dal vicino canale bisatto. Tra l’altro acquistò, nel 1794 dallo scultore Canova, una statua marmorea raffigurante Alvise Valaresso in veste di Esculapio  collocandola in una nicchia antistante la montagnola della ghiacciaia, proprio nel nostro parco. La statua fu poi donata al Museo Civico di Padova dove ancora si trova, in verità doveva essere collocata nel prato della Valle, ma fu rifiuta dal notabili padovani. Maggiori info sulla statua del Canova [ qui…]  Il grande bosco occupava quasi due ettari di terreno, oggi ne rimane una sola porzione di poco meno di un ettaro, con tre montagnole rispettivamente abbellite da pergolato su esili colonnine, da gazebi in stile pagoda cinese, purtroppo andati distrutti. La Ghiacciaia – Un devastante “uragano” distrusse gran parte del parco nel luglio del 1891, nella più alta montagnola venne realizzata la ghiacciaia. Si tratta di un manufatto in laterizi oggi fruibile ai visitatori coperto da uno spesso strato di terra. La facciata è stata fatta utilizzando sassi in latite, una roccia vulcanica di colore nero. Serviva x accumulare il ghiaccio […]

Scavi sulla Rocca di Monselice, cercano volontari

L’ 8 settembre 2023 presso il Castello di Monselice è stato presentato il volume “Archeologia a Monselice. Scavi sul Colle della Rocca e ricerche sull’abitato medioevale”. E’ un opuscolo divulgativo, edito dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova, di 50 pagine illustrate con contenuti di carattere divulgativo dedicato a scuole, cittadini di Monselice e turisti,  curato da Paolo Vedovato. Il libro contiene una sintesi dei risultati delle campagne di scavo svolte tra il 1988 e il 1996 curate da Gian Pietro Brugiolo e dal 2021-2022 a cura di Alexandra Chavarria Arnau. Le indagini però proseguiranno – hanno subito precisato – almeno fino al 2025, grazie alla proficua collaborazione tra gli enti interessati e dall’importanza dei ritrovamenti che stanno riscrivendo la storia antica di Monselice Come sappiamo gli scavi hanno riguardato la chiesa antica di Santa Giustina, situata in cima alla Rocca. Nelle fonti la chiesa appare citata già in epoca carolingia (750-987). Ma dalle indagini archeologiche si ipotizza un rapporto più antico e stretto addirittura con l’omonima chiesa di Santa Giustina di Padova, costruita da un generale della corte di Teodorico. Monselice a quel tempo era una fortificazione militare – costruita nel VI secolo – a difesa di Ravenna, anticipano gli studiosi. La prof. Chavarria dell’Università di Padova ha relazionato sulle prossime campagne di scavo a testimonianza dell’importanza storica del sito di Monselice, dal VI fino al XIII secolo. Con la caduta di Ezzelino, Monselice perderà la sua importanza militare e sarà Padova a dominare il territorio: dal punto di vista […]

Vicolo di Santo Stefano a Monselice

Fino a poco tempo fa era la scorciatoia che portava al Duomo vecchio. Un angolo caratteristico di Monselice che speriamo venga ristrutturato e aperto al pubblico. Santo Stefano a Monselice ha una storia costruttiva tanto lunga quanto travagliata: venne eretta nel ‘200 dai frati domenicani e rimaneggiata diverse volte nel corso dei secoli. Il nucleo originario era costituito dalla parte centrale della facciata a spioventi, decorata nella parte superiore da archetti pensili e scandita da quattro lesene. All’interno la chiesa è a navata unica, con tre absidi nella parte finale e una copertura a capriate lignee. Inizialmente accanto ad essa vi era anche un convento, poi soppresso nel Settecento, più o meno nello stesso periodo in cui furono aggiunte le navate laterali alla chiesa. Dietro l’edificio si erge ancora oggi un campanile, datato al 1580, e parte delle strutture del complesso conventuale. La chiesa venne chiusa con gli editti napoleonici nel 1810 e da allora non è più stata officiata; venne acquistata dal comune nel 1859. Dopo aver cambiato diverse destinazioni d’uso, al momento è abbandonata, chiusa e inagibile. Da tempo la triste situazione della chiesa è sotto gli occhi dell’amministrazione pubblica, che sta cercando una nuova destinazione d’uso; in passato si era parlato di farla diventare un teatro, ma ad oggi nessun intervento è stato messo in atto e la chiesa versa in uno stato di degrado. Di essa si è occupato anche il Dipartimento di Architettura dello IUAV di Venezia, che nel 2015 ha studiato il luogo stilando […]

Mura di San Martino, parte la progettazione

Con qualche anno di ritardo (ri)parte la progettazione relativa al restauro conservativo delle mura storiche di San Martino in via Tassello affidando ad un ingegnere padovano l’incarico x supportare la progettazione, direzione dei Lavori e coordinatore per la sicurezza. Il lungo muro pericolante, posto alle pendici meridionali del colle Rocca, costituisce, di fatto, la barriera di contenimento del soprastante terrazzamento su cui sorge la chiesa di San Martino di proprietà, della Parrocchia del Duomo di Monselice e, nel proseguimento, del tratto di via San Martino che scende degradando in prossimità dell’incrocio con la Statale n. 16. A complicare la situazione e bene ricordare che la cortina muraria di San Martino, al pari di altri simili presidi presenti sulle pendici del colle della Rocca, per la sua valenza storico-architettonica è un bene architettonico tutelato dalla Soprintendenza. A vista appare evidente uno stato generale di sofferenza della muratura con una criticità più marcata in corrispondenza degli angoli murari che formano il varco occupato dalla scalinata che collega via Tassello alla soprastante via San Martino. In diverse porzioni del muro si sono registrati, anche recentemente, distacchi ed espulsioni del materiale lapideo di facciata che stanno creando seri problemi alla sicurezza del transito veicolare e pedonale della sottostante via Tassello. Inoltre in prossimità della scalinata, sui due tratti murari che ne formano il varco d’accesso, sono presenti numerose fessure con deformazioni sia della scalinata, sia dei tratti murari direttamente interconnessi e in molte zone manca della malta. Lo scorso anno è stato affidato ad […]

Le suore di clausura mettono in vendita il monastero di Monselice

LE SUORE DI CLAUSURA METTONO IN VENDITA IL MONASTERO DI MONSELICE Dopo il ‘Mattino’ anche il ‘Gazzettino’ dà notizia della vendita del monastero di clausura delle carmelitane scalze situato in via San Biagio a Monselice. L’annuncio è comparso qualche giorno fa su un famoso sito web che si occupa di intermediazioni immobiliari: l’ordine religioso, proprietario del lotto, ha dato mandato per la gestione delle trattative ad un’agenzia di Milano. Il monastero occupa una superficie di 1.750 metri quadri e di un parco di 1,2 ettari ai piedi della Rocca, sfuggito miracolosamente alle cave. Ecco il link all’annuncio https://www.immobiliare.it/annunci/103356578/ Il monastero è valutato due milioni di euro e potrebbe essere adibito a casa, albergo o sede di qualche ricca istituzione. Naturalmente è alto anche il fardello delle tasse che si porta dietro. L’acquirente dovrà fare un po’ di conti tenendo presente la realtà monselicense e la tortuosa stradina che lo collega alla città. Dopo i frati di San Giacomo e quelli del Montericco, ora anche le suore lasciano Monselice a conferma delle difficoltà degli ordini religiosi a gestire il loro immenso patrimonio immobiliare. Le 5 sorelle verranno trasferite – precisa il Gazzettino – alla Casa Bortignon, che si trova all’interno dell’Opera della provvidenza Sant’Antonio di Padova. Dicono di essere serene, il loro mondo fatto di contemplazione e di silenzi continuerà nel nuovo rifugio. Di certo mancherà a noi il suono della loro campanella, in cima alla chiesetta che scandisce da 72 anni le ore della preghiera. Moltissimi sono ancora i monselicensi […]

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