PREMIAZIONE E INAUGURAZIONE 23° CONCORSO NAZIONALE DI PITTURA
L’associazione Pro Loco di Monselice ha indetto e organizzato il 23° Concorso Nazionale di Pittura “Premio Città di Monselice”. Sono ben 135 i lavori che hanno preso parte al concorso, 16 in più rispetto alla scorsa edizione, realizzati da autori provenienti da diverse città fuori e dentro il Veneto. Una competente giuria artistica, composta da Gabriella Niero – Critico d’arte, Giorgio Laurenti – Pittore, Valerio Vivian-Critico d’arte, Massimo Betto – Collezionista, Mariagrazia Canazza- Presidente Pro Loco, ha esaminato i lavori d’arte contemporanea decretando una condivisibile classifica di merito che riportiamo:
1° PREMIO al pittore EZIO AROSIO di Lissone (MB) con l’opera “Spazio Sinergetico”, con la seguente motivazione: “Per la forza espressiva della composizione che evidenzia particolari tagli prospettici valorizzati dai segni grafici e dalle sfumature chiaroscurali. In accordo con l’atmosfera silente e surreale danno vita a una suggestiva atmosfera visionaria”.
2° PREMIO a DONINO BORIN di Caorle per l’opera “Il tronco tra le reti”, con la seguente motivazione : “Per l’atmosfera malinconica data a uno scorcio della laguna da cui trapela un senso poetico che è tradotto simbolicamente dai colori attraverso la tecnica pastosa e tonale”.
3° PREMIO a MARINA BASAGLIA di Cerea (VR) con l’opera intitolata “ Proposte” con la seguente motivazione: “Per la delicata interpretazione di una figura femminile che esprime stilisticamente, attraverso una struttura lineare ed un contenuto romantico, lo stile personale dell’autrice”. Dal 5 al 20 settembre le opere partecipanti rimarranno esposte nel Chiostro di San Giacomo. La mostra è aperta dal martedi al venerdi 15:30-19:00 e sabato e domenica 9:30-12:30 15:30-19:00.
Segnaliamo gli artisti monselicensi in gara Vittorio Guglielmo con i quadri intitolati “Dalla Torre” e “Tramonto” e Daniela Salmaso con “Magia”.
A nostro gusto personale i quadri migliori sono stati “Interno” di Giampietro Cavedon da Thiene (VI) per la delicatezza, tranquillità e raffinatezza emanate dal suo salotto
e “Il silenzio di un paesaggio” di Carnevali Elio da Pegognaga (MN) per la pace trasmessa e per la precisione nei dettagli.