Piazza Mazzini si tinge di bianco

Piazza Mazzini verrà riqualificata con una nuova pavimentazione e qualche ‘segno’ artistico-storico. I lavori dovrebbero partire il 22 novembre 2023. Si tratta di interventi finanziati con 500mila euro di Fondi del PNRR che hanno l’obbligo di partire entro fine anno. Verrà realizzato – tra l’altro – un nuovo sistema di illuminazione a pavimento e tra i merli delle mura storiche, nonché l’inserimento del sedime della vecchia porta di ingresso alla piazza da via Dante e del sedime degli antichi fabbricati che insistevano nella piazza nel lato sud. Il mercato settimanale del lunedì sarà spostato nel nuovo Campo della Fiera. Si tratta di uno spostamento provvisorio già in accordo con le associazioni di categoria e gli operatori interessati. I lavori dovrebbero durare 3 mesi, al termine una piazza rinnovata degna di una grande città. Nel frattempo una lunga rete bianca cinge la piazza, sembra un pezzetto di paradiso.   Monselice 22 novembre 2023

Dieci anni del Polo Educativo Sabinianum di Monselice

Il 1° novembre 2023 si è svolta la cerimonia di inaugurazione del decennale del Sabinianum, il polo educativo culturale monselicense che comprende le due scuole primarie Bianca Buggiani e Sacro cuore e la secondaria di primo grado Vincenza Poloni. Una storia importante, per una realtà scolastica presente sul territorio da più di 150 anni. L’istituzione ufficiale è avvenuta a gennaio 2013 e oggi coinvolge oltre 270 studenti! provenienti da molti comuni della Bassa Padovana. Era presente alla cerimonia il vescovo emerito Mattiazzo. Info sulla scuola https://www.sabinianum.com/ Un grazie a quanti hanno fatto crescere questa importante realtà cattolica  e in particolare il Vescovo emerito Antonio Mattiazzo e la preside Virginia Kaladich e  a Mons. Paolo Marzellan per aver continuato la storia della scuola   Più sotto il folder con la storia  della scuola           © 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Inizia il restauro della chiesa di Santo Stefano a Monselice

La ditta #Arcart ha appena inaugurato un nuovo cantiere che promette di restituire alla luce un autentico gioiello del passato: la Chiesa di Santo Stefano, a Monselice, la cui storia è assai affascinante. Costruita dai frati domenicani su una piccola edicola donata dai signori Capodivacca, questo edificio sacro è stato intitolato al proto-martire Stefano e la sua origine risale al Duecento, periodo in cui l’arte e la fede si intrecciavano in modo magico. Dopo anni di attesa, il progetto definitivo per il restauro ed il consolidamento della Chiesa di Santo Stefano è stato approvato. 𝗜𝗻𝗶𝘇𝗶𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗺𝗶𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗮𝘃𝗮𝘁𝗮 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗱𝘂𝗲 𝗹𝗮𝘁𝗲𝗿𝗮𝗹𝗶, 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝗿𝗻𝗲 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗼𝗶 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗮𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘂𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼. Monselice 1° novembre 2023 Ulteriori info: https://www.ossicella.it/ipotesi-di-riutilizzo-della-chiesa-di-santo-stefano-di-monselice/ © 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Parco dei colli euganei ha un nuovo Presidente e il progetto Unesco

PARCO DEI COLLI EUGANEI: NUOVO PRESIDENTE PER OTTENERE IL RICONOSCIMENTO UNESCO Il governatore del Veneto, Luca Zaia ha nominato alla carica di presidente del parco dei colli Alessandro Frizzarin, 49 anni, sposato con due figli, avvocato civilista ed assessore del Comune di Teolo, da sempre attivo nella gestione dei colli euganei. Il primo impegno significativo di Frizzarin come Presidente del Parco Colli sarà il prossimo 7 settembre all’Abbazia di Praglia. Quando raccoglierà nel corso di una cerimonia, le firme dei sindaci dei Colli in calce al Dossier per la candidatura del Parco a Riserva Unesco e le trasmetterà formalmente al Ministero dell’Ambiente, per il successivo invio alla sede di Parigi. Anche il comune di Monselice ha approvato l’importante documento che sicuramente farà fare un passo avanti al Parco (Solo Miazzi si è astenuto nel nostro Consiglio comunale). Purtroppo nel Consiglio Direttivo nessun monselicense. Nella foto il Gazzettino di sabato 12 agosto Buon lavoro presidente.

Con i Lions alla scoperta dei quadri della Pieve di Santa Giustina

Venerdi 27 ottobre 2023 il Lions Club di Monselice ha organizzato una serata culturale – aperta alla cittadinanza – dedicata alla presentazione dell’antica Pieve, con gli interventi di Chiara Ceschi e di Roberto Valandro. Dopo i tradizionali saluti del nuovo presidente dell’associazione Lucio Merlin, lo storico Roberto Valandro ha relazionato sulla storia del Duomo Vecchio, ricostruito nella sede attuale nel 1256 grazie agli sforzi dell’allora arciprete Simone Paltanieri. La Pieve è sempre stata la chiesa ‘ufficiale e di rappresentanza’ del nostro comune, dove potere religioso e civile hanno esercitato le loro prerogative riconosciute da tutta la popolazione nel medioevo. San Paolo invece – ha precisato infine Valandro – era la chiesa ordinaria per tutto il popolo. Subito dopo la studiosa d’arte Chiara Ceschi ha presentato la quadreria della Pieve composta da 13 grandi dipinti provenienti dal territorio veneto, riuniti casualmente a Monselice dopo la soppressione degli ordini monastici avvenuta durante i periodi napoleonico, austriaco e italiano. Un primo elenco delle opere possedute lo troviamo in un bollettino parrocchiale intitolato ‘La Rocca’ del 1933 nel quale vengono identificati i primi dipinti presenti nella chiesa, dopo i grandi lavori di restauro compiti a partire nel 1925. Anche i grandi quadri, dal 2001 al 2004, sono stati restaurati dai Lions offrendoci un notevole contributo all’approfondimento stilistico/storico delle opere grazie anche al rinvenimento – su alcune tele – della firma dei relativi pittori: Bartolomeo Letterini, Domenico Fintici e Francesco Buglioni. Particolare interesse ha riscosso la presentazione del dipinto la ‘Deposizione dalla croce con Cristo’ […]

Linea Verde a Monselice e sui Colli (19 novembre 2023)

La decima puntata del 19 novembre 2023 ci porta in viaggio nei  Colli Euganei  partendo da Monselice, piccolo borgo medievale definito “Porta dei Colli Euganei”. Da lì Livio Beshir si sposterà nella zona di Torreglia per un viaggio nel mondo della produzione dei vini, che, in questo territorio, sono particolarmente pregiati grazie al clima e alla natura favorevole. Peppone arriverà invece ad Este, all’interno di un antico salumificio, per scoprire i metodi di lavorazione del Prosciutto Veneto-Berico Euganeo DOP. Sempre ad Este, si parlerà delle varie fasi di produzione e decorazione della ceramica, mentre a Monselice Peppone spiegherà i segreti per la raccolta dello zafferano. Durante il viaggio, i tre conduttori si incontreranno nel Giardino Monumentale di Valsanzibio, per scoprire storia e misteri del suggestivo Labirinto vegetale. Ad Arquà Petrarca il pubblico potrà conoscere invece alcuni prodotti tipici, tra i quali le giuggiole, con le quali la food blogger Sara Brancaccio preparerà un particolare dolce vegano e le erbe spontanee, le cui proprietà saranno spiegate da Ciro Vestita, dietologo e fitoterapeuta. A Sant’Urbano Peppone visiterà un’azienda agricola che da molti anni è dedita all’allevamento delle oche Romagnole, mentre a Rubano incontrerà Massimiliano Alaymo, nato e cresciuto a Padova, diventato a 28 anni il più giovane chef al mondo a ricevere la terza stella Michelin. (Da un comunicato Rai) Il video dopo la pubblicità: https://www.raiplay.it/video/2023/11/Linea-Verde—Padova-e-Colli-Euganei-un-territorio-dove-la-natura-e-protagonista—19112023-d1bb60fd-27d8-4e26-886f-fe11736ebe22.html

Parte la 748° Fiera dei Santi a Monselice: Storia e tradizione

Negli statuti di Padova troviamo la prima notizia certa della realizzazione della Fiera dei Santi a Monselice, sicuramente esisteva anche prima, ma non riusciamo a trovare altra documentazione certa. IL NUMERO DELLE EDIZIONI DELLA FIERA Negli statuti padovani troviamo la nostra fiera citata nel 1275. Fatti un po’ di conti 2023 – 1275 = 748 quindi quest’anno ricorre (approssimativamente) la 748^ edizione della fiera. Qualcuno obietterà che in qualche anno la fiera è saltata (guerre e pestilenze), ma è anche vero che in alcuni periodi storici l’avvenimento si svolgeva in due date annuali. In ogni caso l’evento segnava la storia della nostra città che si approvvigionava di ogni cosa per affrontare l’inverno. IL DOCUMENTO Il podestà Padovano Roberto de’ Roberti ( negli statuti della città di Padova) regolamentò le fiere sul territorio padovano. Ecco il testo delle sue disposizioni che riguardano, tra le altre, anche quella di Monselice: …..Stabiliamo che alle fiere di S. Prosdocimo e di S. Giustina si tengono in Prato della Valle siano posti due capitani con 40 custodi e non di più, i quali abbiano ciascuno 5 soldi al giorno. E non possano percepire lo stipendio per un periodo superiore ai sette giorni, e cioè nei giorni precedenti la festa, nei tre giorni seguenti e in quello della festa stessa. In questi sette giorni sono tenuti a risiedere continui nello stesso Prato e durante ogni notte almeno metà degli stessi facciano buona custodia. E alla fiera di s. Maria in settembre che si tiene nella piazza […]

Un nuovo supermercato proprio sopra le mura medievali di Monselice

Il Mattino di lunedi 16 ottobre 2023 pubblica un lungo e dettagliato articolo nel quale si lascia intravvedere l’interesse di una nota ditta commerciale a costruire un nuovo supermercato nell’area di via Marconi (di fronte all’ospedale vecchio x intendersi) . Non voglio addentrarmi nelle questioni socio-ambientaliste ed economiche che il nuovo esercizio commerciale potrebbe portare alla città, ma ribadire con forza che in quell’area sorgevano le mura medievali di Monselice e che probabilmente a due metri di profondità ci sono ancora le loro fondamenta. Per essere più chiari in quell’area passavano le mura che partivano dalla Porta di San Martino per congiungersi con Porta Valesella (fig. n.2 – segnate in marrone). Un tratto è ancora visibile ed è costituto dalla fabbrica Besutti, costruita utilizzando come facciata sud le mura monselicensi (fig. 3). Nella fig. 4 possiamo vedere una cartina settecentesca nel suo complesso dove è evidenziato ( in basso a destra) il tratto delle mura citate che formavano un’ ampia curva seguendo quella che oggi è via Marconi. Sarebbe opportuno che tutta l’area fosse destinata a verde pubblico e recuperate le fondamenta della vecchia fortificazione locale. In ogni caso tutta l’area è di grande interesse archeologico e andrebbe studiata con attenzione in accordo con la soprintendenza. Maggiori info sulle porte medievali di Monselice in https://www.monseliceantica.it/le-7-porte-medioevali-di…/               © 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Ritorna a Monselice, per qualche mese, un dipinto della collezione Cini, opera del pittore Paolo Fiammingo

RITORNA A MONSELICE, PER QUALCHE MESE, UN DIPINTO DELLA COLLEZIONE CINI, OPERA DI PAOLO FIAMMINGO L’11 ottobre 2023 presso il castello di Monselice è stato presentato un prezioso dipinto di Paolo Fiammingo (collaboratore di Jacopo Tintoretto) acquistato da Vittorio Cini nel 1941, ora inserito nel patrimonio della Fondazione Giorgio Cini, ma un tempo custodito proprio nel castello di Monselice. Il dipinto si intitola ‘La raccolta della manna’, opera di Paolo Fiammingo (1540/ 1596). Maggiori info https://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Fiammingo L’iniziativa è nata in seno a un accordo di collaborazione tra Fondazione Giorgio Cini, Regione del Veneto e Veneto Edifici Monumentali, che ha in gestione il complesso monumentale del castello. Era presente l’assessore al bilancio della Regione Veneto Francesco Calzavara, il quale ha elencato l’impegno della Regione Veneto x il castello e presentato le problematiche che sta risolvendo. Prima fra tutte la ‘millenaria’ liberazione della cava della rocca da ciò che resta del cantiere x l’ascensore. Dopo i tradizionali saluti di rito, la storica dell’arte monselicense Mari Pietrogiovanna specialista e docente di pittura olandese e fiamminga dell’Università di Padova, ha presentato il quadro ricostruendone la storia e il contesto artistico nel quale è stato prodotto. La studiosa ha precisato che ‘La raccolta della manna’ è un’opera della maturità del maestro di Anversa, che si specializzò a Venezia con una sua prolifica bottega orientata sul paesaggio, dove si mescola la tradizione fiamminga con quella veneziana. Assai interessante è stata la conferenza della studiosa monselicense soprattutto quando ha accennato al confronto veneziano tra la pittura veneta […]

Inaugurazione del campo della fiera di Monselice

Sabato 8 ottobre 2023 con il tradizionale taglio del nastro, benedizione e concerto è stato inaugurato il nuovo campo della fiera. Quindici mesi di cantiere e circa 800mila euro, in parte finanziati dal Pnrr: questi i numeri più importanti dell’opera più attesa dai monselicensi, che per oltre un anno hanno sentito la mancanza del più grande parcheggio gratuito della città. I lavori hanno riguardato il rifacimento totale della pavimentazione con asfalto drenante, l’illuminazione, la realizzazione di un camminamento a ridosso delle antiche mura civiche, la risistemazione delle aree verdi,  l’installazione di colonnine per la ricarica di mezzi elettrici, la videosorveglianza, un punto di rimessaggio bici e un bagno autopulente. Il progetto del nuovo Campo della fiera è stato realizzato dall’architetto monselicense Margherita Petranzan.  “Ogni spazio pubblico è sacro ed è per tutti. Questo luogo è sempre stato dedicato alle persone, sia per il gioco che per le rappresentazioni e per il posteggio delle auto. Quando ci si accosta al restauro di un luogo così, bisogna partire dal fatto che lì si concentrano i rapporti delle persone. Per questo, abbiamo pensato ad un percorso pedonale che possa far rinascere il concetto di agorà che si addice a questo spazio”. (Testo tratto dal Gazzettino a firma di Giovanni Brunoro). Tutta l’area risulta ordinata è pulita e verrà ulteriormente potenziata con nuovi servizi e collegamenti con le piste ciclabili. Ora è attesa la prova con la fiera dei Santi che interesserà la nuova pavimentazione.       © 2023 a cura di Flaviano […]

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