Giovedi 21 luglio 2022 la monselicense Chiara Rango ha presentato – al Bosco Buzzaccarini – il suo libro “Nel limbo sospesi”, con il sostegno dello scrittore Alessandro Tasinato.
Chiara ha trascorso l’infanzia tra il Veneto e l’Emilia. Nel 1993 si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali a Udine. Da molti anni è tornata a vivere nel paese ai piedi dei Colli Euganei dove è nata. Lavora nell’ambito della grafica, della comunicazione e dell’architettura. Da quando è piccola frequenta la costa istriana, qui è nata la sua passione per i Balcani, la loro storia, cultura e letteratura.
Nel limbo sospesi è il suo romanzo d’esordio in cui si snodano frammenti delle vicende umane di Libera, Elio e Izet, tutti alle prese con le incertezze della loro singola esistenza; travolti da una storia più grande a cui non possono opporsi. A simboleggiare il limbo sul quale i protagonisti sono sospesi, il mare diventa una presenza costante all’interno del romanzo. “La sua scrittura è uno specchio di terre, coste e mare…” così la descrive Giacomo Scotti che in questo romanzo ritrova se stesso e le terre vissute dall’autrice.
Un intreccio di storie individuali avvincenti, destinate a incontrarsi e confrontarsi, fra luoghi e epoche diversi, come l’Istria dopo la Seconda guerra mondiale e la Bosnia-Erzegovina dopo la guerra degli anni Novanta in ex Jugoslavia. A unire vicende e luoghi apparentemente lontani, la dolorosa e traumatica esperienza dello sradicamento dalla terra di origine e di una vita da esuli perennemente sospesi, come funamboli alla ricerca di un difficile nuovo equilibrio interiore.