Omaggio a Clermine Lupi, la prima bibliotecaria di Monselice

Questa mattina visitando la bella mostra fotografica di Roberto Cattapan “Ottanta: il colore del bianco nero”, ho ritrovato tra le immagini la mia collega bibliotecaria Clermine Lupi che ha prestato servizio con umiltà e abnegazione x moltissimo tempo alla loggetta. Era figlia dei Lupi, storici custodi del carcere comunale dei primi del ‘900. Ha iniziato giovanissima presso il Gabinetto di Lettura e poi ha continuato tra i libri della rinata biblioteca comunale. Durante la guerra – e anche dopo – ha ‘salvato’ il nostro ricco patrimonio librario, costituito da circa 15.000 volumi antichi (XV-XX secolo), purtroppo ora chiuso in qualche magazzino in zona industriale.
Per lei naturalmente neanche un riconoscimento. Ma questa è il destino degli umili  ‘Nini’ che vivono lontano dalle luci. Un bacio cara Clermine, sei sempre nel mio cuore.
Flaviano Rossetto, Monselice 2 aprile 2023