Il Comune acquista la Caneva e la sacrestia dell’ex convento di Santo Stefano

IL COMUNE ACQUISTA LA CANEVA E LA SACRESTIA DELL’ EX CONVENTO DI SANTO STEFANO Recentemente il comune di Monselice ha acquistato, da privati, due locali appartenenti in antico al convento di Santo Stefano e precisamente la ‘Caneva’ (cantina) per 80.000 euro e la sacrestia per una spesa di 45.000 euro. Nella foto vengono identificati ( approssimativamente) i due locali su una mappa antica. L’operazione si è resa necessaria per recuperare spazio da destinare a locali tecnici a servizio dell’intero complesso monumentale, funzionali alle future funzioni pubbliche dell’ edificio. Tuttavia – per chiarezza – dobbiamo precisare che dai documenti storici consultati non è chiara come si è evoluta nel tempo la storia delle due proprietà ora acquistate dal Comune. Un po’ di storia e le spogliazioni napoleoniche Il 2 agosto 1770 fu soppresso il monastero domenicano di Santo Stefano e i frati furono allontanati. La chiesa fu affidata alla confraternita del SS. Rosario. Nel 1772 Giorgio Strattico capitano delle guardie acquistò la chiesa per ducati 600. La chiesa continuò tuttavia ad essere officiata ancora per qualche tempo a cura della confraternita del SS. Rosario. Nel 1810 alla chiesa di Santo Stefano furono applicate le direttive napoleoniche che prevedevano lo scioglimento degli ordini religiosi. Gli edifici e gli altri beni delle istituzioni religiose furono incamerati dallo stato. Nel caso di opere di particolare valore artistico, esse furono portate in Francia. Gli edifici vennero spogliati e destinati ad usi diversi quando non abbattuti. La chiesa di Santo Stefano – dopo la ventata napoleonica […]

Trovati nuovi ornamenti e disegni medioevali nella chiesa di Santo Stefano

Il Mattino di mercoledi 28 agosto 2024 pubblica un documentato articolo sulle decorazioni medievali rinvenute durante i restauri della chiesa di Santo Stefano. Le nuove scoperte sono riprodotte all’esterno della chiesa in appositi panelli che per comodità alleghiamo qui sotto. Semplificando sono scritte, stemmi, volti di santi o benefattori, frutto dell’attività religiosa della chiesa dominicana. Naturalmente sarà necessario evidenziare nel progetto definitivo i nuovi affreschi e pitture. I lavori termineranno nel 2025 per una spesa di circa 2,4 milioni di euro. La vecchia chiesa romanica diventerà una sala x concerti e spettacoli. Monselice, 29 agosto 2024       Alleghiamo il Mattino del 28 agosto 2024     Anche il periodico monselicense Tabloid di Ottobre 2024 tratta l’argomento             © 2024 a cura di Flaviano Rossetto Vedi anche:   Per news su Monselice https://www.ossicella.it/  Per arte e architettura https://www.ossicella.it/monselice/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Per l’archivio storico   https://www.monseliceantica.it/archivio/ Info e segnalazioni scrivimi qui flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Inizia il restauro della chiesa di Santo Stefano a Monselice

La ditta #Arcart ha appena inaugurato un nuovo cantiere che promette di restituire alla luce un autentico gioiello del passato: la Chiesa di Santo Stefano, a Monselice, la cui storia è assai affascinante. Costruita dai frati domenicani su una piccola edicola donata dai signori Capodivacca, questo edificio sacro è stato intitolato al proto-martire Stefano e la sua origine risale al Duecento, periodo in cui l’arte e la fede si intrecciavano in modo magico. Dopo anni di attesa, il progetto definitivo per il restauro ed il consolidamento della Chiesa di Santo Stefano è stato approvato. 𝗜𝗻𝗶𝘇𝗶𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗺𝗶𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗮𝘃𝗮𝘁𝗮 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗱𝘂𝗲 𝗹𝗮𝘁𝗲𝗿𝗮𝗹𝗶, 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝗿𝗻𝗲 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗼𝗶 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗮𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘂𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼. Monselice 1° novembre 2023 Ulteriori info: https://www.ossicella.it/ipotesi-di-riutilizzo-della-chiesa-di-santo-stefano-di-monselice/ © 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Vicolo di Santo Stefano a Monselice

Fino a poco tempo fa era la scorciatoia che portava al Duomo vecchio. Un angolo caratteristico di Monselice che speriamo venga ristrutturato e aperto al pubblico. Santo Stefano a Monselice ha una storia costruttiva tanto lunga quanto travagliata: venne eretta nel ‘200 dai frati domenicani e rimaneggiata diverse volte nel corso dei secoli. Il nucleo originario era costituito dalla parte centrale della facciata a spioventi, decorata nella parte superiore da archetti pensili e scandita da quattro lesene. All’interno la chiesa è a navata unica, con tre absidi nella parte finale e una copertura a capriate lignee. Inizialmente accanto ad essa vi era anche un convento, poi soppresso nel Settecento, più o meno nello stesso periodo in cui furono aggiunte le navate laterali alla chiesa. Dietro l’edificio si erge ancora oggi un campanile, datato al 1580, e parte delle strutture del complesso conventuale. La chiesa venne chiusa con gli editti napoleonici nel 1810 e da allora non è più stata officiata; venne acquistata dal comune nel 1859. Dopo aver cambiato diverse destinazioni d’uso, al momento è abbandonata, chiusa e inagibile. Da tempo la triste situazione della chiesa è sotto gli occhi dell’amministrazione pubblica, che sta cercando una nuova destinazione d’uso; in passato si era parlato di farla diventare un teatro, ma ad oggi nessun intervento è stato messo in atto e la chiesa versa in uno stato di degrado. Di essa si è occupato anche il Dipartimento di Architettura dello IUAV di Venezia, che nel 2015 ha studiato il luogo stilando […]

Parte il restauro della chiesa di Santo Stefano di Monselice

Negli ultimi giorni di maggio 2023 il comune di Monselice ha affidato ad una ditta vicentina il primo stralcio di lavori per il consolidamento e per l’adeguamento strutturale della chiesa di Santo Stefano e del suo campanile, per una spesa di € 334.525,60. Altre somme saranno disponibili x la sicurezza e la progettazione x un totale di 500.000 euro. I lavori sono possibili grazie ad un contributo di 2 milioni e 900 mila euro inseriti nei fondi del Pnrr 2024. L’anno prossimo partirà il progetto definitivo/esecutivo del 2° Stralcio, per l’importo rimanente pari a € 2.385.000,00 relativo alle opere di ristrutturazione della vecchia chiesa. Il progetto prevede anche la sistemazione della “caneva”, la cantina del convento nel retro della chiesa acquistata dal comune anni fa. Infine sarà necessario procedere alla definizione giuridica di altri spazi dell’ex comunità religiosa (dominicani), ora in comproprietà di diversi privati. L’edificio sarà disponibile tra qualche anno per eventi e manifestazioni, ma il progetto definitivo non è stato reso noto. Si tratta di un importante recupero del nostro patrimonio monumentale, speriamo che tutto proceda nei tempi previsti e che l’ufficio tecnico comunale tenga conto dell’attuale situazione edilizia, in particolare dei costi e tempistica per evitare che dopo qualche mese tutto si blocchi. Fonte determinazione n. 405 del 29-05-2023. Maggiori info sulle ipotesi di riutilizzo in https://www.ossicella.it/ipotesi-di-riutilizzo-della…/ Monselice 7 giugno 2023

Restauro della chiesa di Santo Stefano di Monselice

RESTAURO DELLA CHIESA DI SANTO STEFANO Come sapete da alcuni anni l’amministrazione comunale è impegnata nel restauro della duecentesca (?) chiesa domenicana di Santo Stefano con l’obbiettivo di farne un auditorium/centro culturale. Restaurare l’antica chiesa significa restituire alla città un edificio storico di grande importanza situato nel centro cittadino che potrebbe ridare dignità alla grande piazza di via Carboni. La chiesa di Santo Stefano sarà un luogo dove fare concerti e registrare musica con attorno attività connesse a quest’arte. Amministrazione sta lavorando a tre ipotesi per ridare alla collettività la splendida chiesa romanica. Tutto dipenderà da come si intende valorizzare i reperti storici recentemente scoperti nella parte sinistra della navata centrale, rinvenimenti ancora da scavare che testimonierebbero aspetti affascinanti della storia della città. La chiesa che vediamo risale al XIII secolo, ma questi reperti ci dicono che prima c’era dell’altro. Si ipotizza di ricavare nell’ auditorium con un piccolo museo sulla storia della chiesa. Dopo un intervento sulla navata centrale e la messa in sicurezza del campanile, bisogna migliorare la struttura dal punto di vista sismico, sistemare la copertura e iniziare il restauro della facciata. Il quadro economico si aggira attorno ai 500 mila euro, di cui 350mila per lavori. Per questo  primo lotto serviranno almeno nove mesi, terminati i quali si passerà al più impegnativo secondo stralcio, quello in cui si dovranno allestire gli interni e terminare il restauro della facciata. L’idea è quella di accorpare alla tranche seconda il recupero degli esterni, realizzando il sagrato e riaprendo il […]

Ipotesi di riutilizzo della chiesa di Santo Stefano di Monselice

Dall’11 al 26 febbraio 2017 presso Villa Pisani a Monselice è stata allestita una mostra  organizzata dall’Associazione Culturale Reitia, dall’Università IUAV di Venezia, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, dal titolo “S. STEFANO A MONSELICE: MATERIA, TEMPO, RIUSO, CONSERVAZIONE”. L’esposizione ha raccolto i lavori svolti nell’ A.a. 2015/2016 nell’ambito del corso di Consolidamento degli edifici e del Laboratorio di Restauro architettonico del Corso di Laurea triennale “Architettura, Costruzione, Conservazione” del Dip. di Architettura dell’Università IUAV di Venezia dedicati alla ex chiesa di Santo Stefano a Monselice ripercorrendo la sua storia costruttiva dalla prima edizione romanica fino alle attuali proposte di intervento per il restauro . Il progetto prende origine dalla destinazione d’suo attribuita al manufatto dal Piano di Recupero che ne prevede il restauro e la rifunzionalizzazione come auditorium. Sono state quindi affrontate le criticità dovute all’adattamento di un edificio religioso alle esigenze sia di corretta accessibilità e sia di efficace resa acustica. Il tutto preservando quanto più possibile l’aspetto formale del manufatto e mantenendo in sede alcune caratteristiche generate dalle varie fasi di trasformazione che l’edificio ha subito dal XIII secolo ad oggi. Uno degli aspetti di questa proposta progettuale è destinato ad incidere sul tessuto urbano della città, si prevede infatti la riapertura e la nuova pavimentazione del percorso pedonale – che conduceva da via S. Stefano a Via M. Carboni – e che moltiplica le possibilità di accesso al nuovo auditorium dialogando con la particolare struttura radiale dell’impianto urbano di Monselice. Per risolvere alcune criticità del recupero del manufatto […]