Restauro della chiesa di Santo Stefano di Monselice

RESTAURO DELLA CHIESA DI SANTO STEFANO

Come sapete da alcuni anni l’amministrazione comunale è impegnata nel restauro della duecentesca (?) chiesa domenicana di Santo Stefano con l’obbiettivo di farne un auditorium/centro culturale. Restaurare l’antica chiesa significa restituire alla città un edificio storico di grande importanza situato nel centro cittadino che potrebbe ridare dignità alla grande piazza di via Carboni.

La chiesa di Santo Stefano sarà un luogo dove fare concerti e registrare musica con attorno attività connesse a quest’arte. Amministrazione sta lavorando a tre ipotesi per ridare alla collettività la splendida chiesa romanica. Tutto dipenderà da come si intende valorizzare i reperti storici recentemente scoperti nella parte sinistra della navata centrale, rinvenimenti ancora da scavare che testimonierebbero aspetti affascinanti della storia della città.

La chiesa che vediamo risale al XIII secolo, ma questi reperti ci dicono che prima c’era dell’altro. Si ipotizza di ricavare nell’ auditorium con un piccolo museo sulla storia della chiesa.

Dopo un intervento sulla navata centrale e la messa in sicurezza del campanile, bisogna migliorare la struttura dal punto di vista sismico, sistemare la copertura e iniziare il restauro della facciata. Il quadro economico si aggira attorno ai 500 mila euro, di cui 350mila per lavori. Per questo  primo lotto serviranno almeno nove mesi, terminati i quali si passerà al più impegnativo secondo stralcio, quello in cui si dovranno allestire gli interni e terminare il restauro della facciata. L’idea è quella di accorpare alla tranche seconda il recupero degli esterni, realizzando il sagrato e riaprendo il camminamento sulla sinistra che porta su via Santo Stefano Superiore e affaccia sullo Scaloncino, per connettere la parte bassa della città a quella alta.

Quanto agli interni, tutto sarà improntato ai più recenti standard di sostenibilità e risparmio energetico. Il riscaldamento sarà interamente a pavimento e verrà collocato sull’attuale piano di calpestio, più basso rispetto a quello originario

Le luci, invece, saranno interamente curate da uno specialista, un light designer. La capienza dell’auditorium non è ancora stata stabilita, ma il palcoscenico indicativamente sarà di 35 metri quadri – potrà ospitare un’orchestra da camera.

Il progetto di recupero è stato interamente finanziato da fondi Pnrr e comporta una spesa di 2 milioni e 885mila euro su un totale di 5 milioni concessi in dote per la rigenerazione urbana della città.

Un piccolo ma importante passo per la sistemazione definitiva dell’antico luogo di culto. Maggiori info sulla chiesa di Santo Stefano in https://www.ossicella.it/monselice/chiesa-di-santo-stefano/


A cura di Flaviano Rossetto x ‘Vecchia Monselice’