Ca’ Emo, riparte il restauro

SCUOLA ZANELLATO – CA’ EMO, (RI) PARTE IL RESTAURO COMPLESSIVO
Nella seconda metà degli anni ‘90 del secolo scorso una porzione di Ca’ Emo è stata oggetto di un parziale intervento di restauro e risanamento conservativo per destinarlo a sede dell’Ente Parco dei Colli Euganei.
Purtroppo il progetto non andò completamente in porto e tutto si insabbiò. Ora l’amministrazione riprende in mano il vecchio progetto e pensa al 2^ stralcio dell’intervento relativo alla porzione edilizia costituita dall’edificio a due piani e relative pertinenze esterne che non furono mai state interessate da interventi edilizi manutentivi tanto da innescare un processo di decadimento che ha portato all’attuale stato di rischio strutturale.
Per risolvere il problema economico l’Amministrazione comunale ha inserito l’intervento di recupero della porzione edilizia di Ca’ Emo tra quelli proposti per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ottenendo un contributo di € 856.000,00;
Con il finanziamento si prevede il recupero-restauro dell’intero corpo edilizio, con particolare attenzione al primo piano dove era in funzione la celebre palestra della Zanellato.
I lavori di progettazione saranno affidati a una ditta di Cologna Veneta (VR) per una spesa di € 103.428,00.
Tutto bene quindi, finalmente la vecchia scuola sarà recuperata e restituita alla comunità. I tempi naturalmente saranno un po’ lunghi, ma noi monselicensi sappiamo aspettare.
Moltissimi sono i monselicensi che hanno studiato in quell’edifico che ha ospitato la scuola di avviamento commerciale, la scuola media inferiore e infine della sezione distaccata del liceo Ferrari di Este fino al 1985.
 
LA DESTINAZIONE
Dal Gazzettino apprendiamo – però – che le somme a disposizione non sono sufficienti x completare il lavoro. In ogni caso parte la progettazione esecutiva. Il secondo step prevede la ristrutturazione dell’ex palestra e dei relativi spazi al piano terra che versano da anni in stato di abbandono. Lavori non da poco, visto che il tetto ha ceduto ed è completamente da rifare. La vecchia palestra, invece, potrebbe diventare una sala polifunzionale ideale per riunioni e congressi e, perché no, anche i consigli comunali. Sui tempi meglio non fare previsioni: il via ai cantieri è previsto nel 2024.
 
Fonte Determinazione n. 568 del 20-07-2023