Il ponte delle Grole ( = luogo pieno di cornacchie)
Il primo ponte venne fatto costruire da Francesco da Carrara (Carraresi), era di pietra e a due archi. Nel 1550 fu sostituito con uno nuovo ad un arco (simile al ponte della pescheria). Purtroppo fu distrutto durante l’ultima guerra mondiale e precisamente il 24 marzo 1945, centrato da una bomba sganciata durante un bombardamento aereo, fortunatamente senza che nessuno ci rimettesse la vita.
Nel primo dopoguerra fu possibile passare il bisatto con una passerella in legno e finalmente nel 1954 fu costruito quello esistente in cemento armato. Una bella targa posta sotto l’arcata, verso Villa Contarini ci ricorda la data del nuovo manufatto che di fatto mette in comunicazione il centro città con i colli e con le numerose scuole situate ai piedi del Montericco.
Negli ultimi mesi numerosissime furono le proteste della popolazione -riportate dai giornali locali e arrivate anche in consiglio comunale – che segnalavano l’aumento del traffico lungo via Verdi e con esso anche il rumore, le vibrazioni e l’inquinamento, diventati insopportabili per i residenti.
Due i provvedimenti attuati dall’amministrazione comunale: il primo riguarda la riduzione del traffico pesante che passa quotidianamente sul ponte e subito dopo un controllo statico sulla struttura per sapere se può sopportare a lungo l’intenso traffico giornaliero. L’ufficio tecnico ha incaricato una nota ditta di Monselice a procedere – entro 120 giorni – con le verifiche di transitabilità e vulnerabilità sismica del ponte stradale delle Grole per una spesa di circa 25.000 euro.
A cura di Flaviano Rossetto