Conferenza stampa di fine mandato dell’assessore regionale Francesco Calzavara sul Castello di Monselice.

Lunedi 29 settembre 2025  l’assessore Francesco Calzavara, che ha una specifica competenza su Castello di Monselice, ha presentato il programma degli interventi  eseguiti o da realizzare sul complesso monumentale della Rocca. Erano presenti il sindaco Giorgia Bedin, l’amministratore unico di Veneto Edifici Monumentali Aldo Rozzi Marin, i progettisti (della scala al mastio e della casa Cattin)  i tecnici regionali che sostengono amministrativamente i progetti. Complessivamente il programma completo degli interventi prevede una spesa di per investimenti di 4,7 milioni di euro per trasformare la Rocca in un polo culturale e turistico di riferimento del Veneto. Il progetto più ambizioso riguarda Casa Salotto (nota come Casa Cattin), il restauro conservativo trasformerà l’edificio in una struttura ricettiva di pregio con cinque’ stanze e una suite panoramica all’ultimo piano. Entro novembre è atteso il progetto esecutivo, i lavori dovrebbero partire a giugno 2026 con chiusura entro la fine del 2028. Tra le molte anticipazioni quella più gradita riguarda l’approvazione della soprintendenza della nuova scala di accesso al Mastio Federiciano, attesa da anni dalla comunità, per una spesa di circa 300mila euro.  I lavori patiranno a breve Si tratta, complessivamente, di un piano organico di interventi con un investimento pari a oltre 4,7 milioni di euro che comprende cantieri già avviati, opere ultimate e nuovi progetti in fase di affidamento. Tra i principali: Casa Salotto (2.000.000 € – fondi FSC) Nuova scala di accesso al Mastio Federiciano (300.000 €) Recupero della Locanda Longobarda (ex Casa Bernardini) (300.000 € – già concluso) Adeguamento Castello Cini […]

I dipinti ferraresi del conte Vittorio Cini presentati  al castello di Monselice

I dipinti ferraresi del conte Vittorio Cini presentati  al castello di Monselice * Il 4 giugno 2025 presso il castello di Monselice ha avuto luogo una interessante conferenza dal titolo “Il gusto dei ferraresi. Il collezionismo di Vittorio Cini”, promossa dalla Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con Complesso Rocca di Monselice. Alessandra Pattanaro, docente di Storia dell’arte moderna all’Università di Padova (tra i massimi studiosi di pittura ferrarese del Cinquecento) ha presentato, con un immagini, una ventina di grandi dipinti cinquecenteschi acquistati dal Cini su consiglio dell’amico Nino Barbantini, celebre  critico d’arte. Il loro incontro a Ferrara nel 1934, all’indomani della grande mostra sulla pittura del Rinascimento estense, segnò l’inizio di un sodalizio che porterà alla nascita della collezione di dipinti “ferraresi”, destinati in origine ad arredare il  Castello di Monselice. A partire dal 1941 e fino al 1970, Cini mise insieme un nucleo straordinario di opere ferraresi, consigliato prima da Barbantini e poi da Federico Zeri, altro grande nome della critica d’arte italiana. La dott. Pattanaro ha ricostruito le tappe affascinanti della collezione ferrarese di Vittorio Cini, figura centrale nella storia culturale del Novecento italiano che ha dato il via al museo del Cini in via San Vio a Venezia. Protagonista dell’incontro è stata l’Allegoria dell’Abbondanza, una raffinata tela attribuita a Camillo Filippi, pittore della scuola ferrarese, oggi esposta (e visitabile) nel Castello di Monselice     Oltre all’Allegoria dell’Abbondanza, la collezione Cini comprende capolavori come il San Giorgio di Cosmè Tura, le tavolette di Ercole de’ Roberti e la celebre Zuffa […]

Programma dei lavori che la regione intende realizzare sulla Rocca – 2024 2026

Durante il consiglio comunale del 29 ottobre 2024 il sindaco, a seguito di una precisa interrogazione, ha relazionato sulle iniziative che la Regione intende realizzare sui beni dati in gestione alla Rocca di Monselice. Le elenchiamo brevemente per punti. CASA SALOTTO – Per noi è la casa Cattin. La regione ha ricevuto un finanziamento di 2.000.000 di euro per ristrutturare l’edificio. Hanno già incaricato per la progettazione un noto studio di architettura. Il progetto definitivo sarà pronto a fine 2025, poi i lavori. Lo storico palazzo – che fu anche l’abitazione della celebre diva Lyda Borelli moglie del Cini – sarà utilizzato come luogo di ristorazione al piano terra, mentre al primo piano sarà destinato alla ricezione turistica (forse in un breakfast). ANTINCENDIO DEL CASTELLO. Per questo intervento sarà destinata la somma di 1.200.000 euro. Sono in fase di progettazione. Inizio lavori fine del prossimo anno. STABILITA’ DEL MURO DELLE 7 CHIESETTE. Questo lavoro nella foto – in parte – è già terminato per un costo 125.000. Da realizzare la parte del muro a carico della parrocchia (il comune ha contribuito con un contributo di 30.000 concesso al Duomo). CASA BERNARDINI. I lavori sono iniziati il 14 ottobre 2024, per un importo complessivo di 300.000 euro. L’intervento dovrebbe durare 120 giorni. Il piano terra sarà utilizzato per ristoro, mentre il primo piano sarà destinato a ricezione e/o sala didattica. Potrebbe essere usata già per il prossimo giubileo CONSOLIDAZIONE MURA DEL CASTELLO per circa 150.000 euro. I lavori interesseranno anche la […]