I giornali locali: Mattino e Gazzettino titolano, all’unisono, sul crollo di un piccolo tratto di mura all’interno del castello di Monselice ( si può vedere l’accaduto anche da via del Santuario, ora sotto il pesante telo nero). I responsabili assicurano che i lavori di ripristino inizieranno a breve e saranno finanziati dalla Regione Veneto, proprietaria del Castello.
Il tratto di muro caduto era pericolante da tempo – precisano dal Castello- tanto che l’intera area era stata transennata per motivi di sicurezza. A dare il colpo di grazia al parapetto sono stati il tempo e le intemperie della scorsa settimana che hanno causato la caduta di alcuni massi distaccatisi dalla parte superiore del muro in sasso trachitico. Ora il parapetto è danneggiato per un tratto lungo circa cinque metri. Fortunatamente non c’era nessuno. In ogni caso l’attività del castello continua come sempre. E’ bene precisare che i muri della Rocca sono stati costruiti ‘in economia’: sassi di scarto con molta malta che fa da legante, ma il sole e il gelo, con il passare degli anni, letteralmente li sbriciolano.
L’episodio deve far riflettere sulla salvaguardia del patrimonio storico e culturale di Monselice. Dopo il crollo delle mura di parco Buzzaccarini a gennaio 2021, le crepe della mura di San Martino e i problemi di staticità manifestati sulle Sette chiese (2022), a destare preoccupazione ora è anche il castello di Monselice. Servono un piano di manutenzione adeguato e maggiori risorse.
Monselice, 22 gennaio 2024
Flaviano Rossetto x Vecchia Monselice
Alleghiamo un bell’articolo del Gazzettino di Domenica 21 gennaio nel quale di trovano anche i dati gestionali del castello che rimane la maggiore attrazione turistica della città