Ricordando i poeti luzi e Caproni – Parco letterario dei Colli

RICORDANDO I POETI LUZI E CAPRONI Venerdi 11 ottobre 2024  sono state scoperte due targhe letterarie nelle quali si ricordano due bellissime poesie di Giorgio Caproni, composte nel 1973 quando assieme a Mario Luzi era venuto a Monselice per partecipare al premio di Traduzione ‘Città di Monselice’. Oggi purtroppo la manifestazione è stata abolita per far posto ad altre iniziative di dubbio valore culturale. Le targhe sono posizionate in luoghi centrali di Monselice per consentire ai visitatori di iniziare una passeggiata culturale nel nostro centro storico. La prima poesia di Caproni è stata collocata vicino a Villa Pisani e porta il titolo ‘Via Guinizelli” , la seconda in Piazza Mazzini dedicata a “Monselice”. Per chi vuole sulla salita che porta alle sette chiesette ( alla rotonda) può leggere la terza delle targhe collocata a Monselice tempo fa che riporta i versi di Bassani raccolti nella poesia “Monselice” ;  [ clicca qui…] Un ulteriore tassello in questo percorso di valorizzazione del territorio euganeo grazie alla poesia che vede oggi 57 targhe letterarie, almeno una in tutti i comuni del Parco Regionale dei Colli Euganei e Ogt Terme e Colli. Ora speriamo che qualche studente – ma non solo – utilizzi il cellulare per ritrovare altre poesie di Caproni o di Luzi. A noi basterebbe anche questo.. Ulteriori info sul parco letterario F. Petrarca e dei Colli  https://www.parchiletterari.com/parchi/francesco-petrarca-e-dei-colli-euganei/scuole.php Monselice 12 ottobre 2014 © 2024 a cura di Flaviano Rossetto Vedi anche:   Per news su Monselice https://www.ossicella.it/  Per arte e architettura https://www.ossicella.it/monselice/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Per l’archivio storico   […]

Il poeta Giorgio Bassani sul belvedere delle 7 chiesette

Si arricchisce di una nuova esperienza il Parco letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei gestito da Confesercenti: è stata inaugurata una targa che cita la poesia raccolta nel volume “Primi versi” che un giovanissimo Giorgio Bassani ha dedicato nel 1942 a Monselice e al suo «colle celeste». Questo idillio malinconico da ieri fa bella mostra di sé sul belvedere della Rotonda, poco prima dell’area sacra del Santuario Giubilare delle Sette Chiesette. Si tratta di un ulteriore “tassello” emozionale che completa il percorso che il Parco letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei, l’unico nel Veneto, sta facendo vivere riportando, per ricrearne le suggestioni, i testi dei grandi scrittori che si sono ispirati al paesaggio euganeo. A leggere la poesia è stato il professor Paolo Gobbi, co-autore del libro “Di pensier inpensier, di monte in monte” (antologia di testi letterari dedicati ai Colli Euganei) che collabora con Confesercenti dal 2012, anno in cui il Parco è nato grazie all’adesione di quest’ultima alla rete nazionale Parchi letterari italiani. Si tratta a tutti gli effetti di costruire, facendo rete, un prodotto turistico in grado di valorizzare il territorio con l’invito alle amministrazioni a far vivere queste targhe. Ecco la poesia A Monselice il vento va sempre come al mare. Gira il treno al largo, non sa forse come approdare. Monselice, colle celeste, fronte pura e lontana, ricordo, di te, fra le meste casupole, una fontana. A Monselice, anche di giugno, la primavera non è senza nebbia. Con foglie e foglie l’autunno. L’inverno […]