All’antica chiesa di San Tommaso bisogna rifare il tetto

I tecnici comunali – purtroppo – hanno accertato che il tetto della chiesa di ’San Tomio’ è in pessime condizioni. La pioggia è penetrata tra le murature, bagnando gli antichi affreschi e danneggiando anche una delle capriate lignee. Il tetto rischia il possibile collasso. Per scongiurarlo bisogna ristrutturare il soffitto eliminando le travi danneggiate dall’acqua. Il costo previsto si aggira attorno ai 60.000 euro. Speriamo che i lavori si concludano velocemente. UN PO’ DI STORIA La Chiesa di San Tommaso Apostolo a Monselice nel 914 venne donata dal conte Ingelfredo al monastero di San Zaccaria di Venezia, assieme a tutto il territorio della corte di Petriolo, un territorio vasto, che andava dalla zona meridionale del colle della Rocca, al lato ovest del Monte Ricco fino ai confini con Pernumia. Da questo momento la Chiesetta viene intitolata ai santi Tommaso e Zenone. Fino al 1200 conosce un periodo di decadenza, dimenticata per decenni, fino a quando Ezzelino da Romano la inserisce nel “Progetto Urbanistico di Espansione” di Monselice, redatto intorno al 1256. Le notizie successive risalgono alla fine del 1400 quando, durante una visita vescovile nel 1482, la chiesa viene trovata in pessimo stato, quasi in rovina, a causa dell’uso sempre meno frequente che ne veniva fatto dai parrocchiani. Nel 1628 il Vescovo Pietro la assegna definitivamente al convento veneziano, assoggettato però al dominio di Padova. Nel 1800 si concretizzano gli ultimi tentativi di rilancio della Chiesetta, i quali però si riveleranno infruttuosi. Nel 1832 viene edificata la torre campanaria ma già nel 1864 […]

In vendita alcuni locali dell’edificio denominato ‘La Favarona’ in Monselice

Negli ultimi giorni un vistoso cartello segnala la vendita di alcuni locali dello storico palazzo ‘La Favarona’ situato – in pieno centro storico – e precisamente in via Carboni a Monselice. L’edificio è stato restaurato da poco e confina con la celebre Cà Bertana, la casa più bella che abbiamo a Monselice. La Favarona non ha particolari caratteri architettonici se non per il motivo bugnato ( ad imitazione della trachite) che decora il portico e il piano terra. Da una prima analisi il tutto dovrebbe risalire all’inizio del XVII secolo. Nel 1881 era proprietario Gaetano Favaron che diede il nome al palazzo. In ogni caso si tratta di un bel palazzo storico che qualifica la nostra città e che fa da quinta a via Matteo Carboni. Fortunato chi se lo può permettere. Sono molte le case storiche in vendita a Monselice, tra questa una bellissima in via della Repubblica. Flaviano Rossetto x Vecchia Monselice Monselice 20 novembre 2023

Inizia il restauro della chiesa di Santo Stefano a Monselice

La ditta #Arcart ha appena inaugurato un nuovo cantiere che promette di restituire alla luce un autentico gioiello del passato: la Chiesa di Santo Stefano, a Monselice, la cui storia è assai affascinante. Costruita dai frati domenicani su una piccola edicola donata dai signori Capodivacca, questo edificio sacro è stato intitolato al proto-martire Stefano e la sua origine risale al Duecento, periodo in cui l’arte e la fede si intrecciavano in modo magico. Dopo anni di attesa, il progetto definitivo per il restauro ed il consolidamento della Chiesa di Santo Stefano è stato approvato. 𝗜𝗻𝗶𝘇𝗶𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗺𝗶𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗮𝘃𝗮𝘁𝗮 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗱𝘂𝗲 𝗹𝗮𝘁𝗲𝗿𝗮𝗹𝗶, 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝗿𝗻𝗲 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗼𝗶 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗮𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘂𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼. Monselice 1° novembre 2023 Ulteriori info: https://www.ossicella.it/ipotesi-di-riutilizzo-della-chiesa-di-santo-stefano-di-monselice/ © 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Mura di San Martino, parte la progettazione

Con qualche anno di ritardo (ri)parte la progettazione relativa al restauro conservativo delle mura storiche di San Martino in via Tassello affidando ad un ingegnere padovano l’incarico x supportare la progettazione, direzione dei Lavori e coordinatore per la sicurezza. Il lungo muro pericolante, posto alle pendici meridionali del colle Rocca, costituisce, di fatto, la barriera di contenimento del soprastante terrazzamento su cui sorge la chiesa di San Martino di proprietà, della Parrocchia del Duomo di Monselice e, nel proseguimento, del tratto di via San Martino che scende degradando in prossimità dell’incrocio con la Statale n. 16. A complicare la situazione e bene ricordare che la cortina muraria di San Martino, al pari di altri simili presidi presenti sulle pendici del colle della Rocca, per la sua valenza storico-architettonica è un bene architettonico tutelato dalla Soprintendenza. A vista appare evidente uno stato generale di sofferenza della muratura con una criticità più marcata in corrispondenza degli angoli murari che formano il varco occupato dalla scalinata che collega via Tassello alla soprastante via San Martino. In diverse porzioni del muro si sono registrati, anche recentemente, distacchi ed espulsioni del materiale lapideo di facciata che stanno creando seri problemi alla sicurezza del transito veicolare e pedonale della sottostante via Tassello. Inoltre in prossimità della scalinata, sui due tratti murari che ne formano il varco d’accesso, sono presenti numerose fessure con deformazioni sia della scalinata, sia dei tratti murari direttamente interconnessi e in molte zone manca della malta. Lo scorso anno è stato affidato ad […]

In vendita anche villa Maldura, quella di Rivella

Il Gazzettino di oggi rende noto che è in vendita la villa palladiana Emo Capodilista al prezzo di 5,9 milioni di euro. Famosa presso il grande pubblico x aver ospitato il giovane Carlo d’Inghilterra e sua zia Margaret ( ma non ha portato fortuna…). La villa è stata realizzata in stile palladiano da Vincenzo Scamozzi. Ristrutturata nel 1966 dai conti Andrea Emo Capodilista e Giuseppina Pignatelli, è oggi una lussuosa dimora ornata da giardini all’italiana, peschiere, roseti e viali alberati, un grande prato, un brolo e una piscina. Uno dei punti di forza della villa è la presenza, al suo interno, di una fonte d’acqua termale che potrebbe essere sfruttata per una destinazione ricettiva. La struttura principale, a pianta quadrata, ha una superficie di circa 1.100 metri quadri sviluppati su tre livelli. A lato, si trovano una barchessa di 430 metri quadri, utilizzata come residenza privata, e una dépendance di 780 metri quadri con degli alloggi da ristrutturare. Prezzo non altissimo, chi può farcela si faccia avanti… Maggiori info https://www.ossicella.it/monselice/villa-maldura/ Flaviano Rossetto x Monselice Ora 20 luglio 2023 © 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossett

Monselice 1938

Così si presentava Monselice nel 1938. Il comune era governato dal podestà Annibale Mazzarolli, mentre l’Italia si armava x la seconda guerra Mondiale. In primo piano il municipio costruito sulle fondamenta di una bellissima loggia medioevale abbattuta (purtroppo) nel 1834. Nel 1856, l’edificio divenne residenza municipale per circa 110 anni. Venne abbattuto nel 1966 portando alla luce, dopo mezzo millennio, quasi tutta la facciata della chiesa San Paolo, come si vede tutt’oggi. La sede comunale venne trasferita nell’attuale villa Tortorini, dove si trova ancora. Si vedono sotto il municipio i vigili, un tabacchino e un fruttivendolo attorno si svolgeva il mercato della anatre e delle ocche … Bella l’insegna del parrucchiere ! dove ora c’e’ l’ufficio turistico… sembra di sentire i rumori di una cittadina che contava già quasi 16.000 abitanti, Maggiori info https://www.ossicella.it/…/storia-del-vecchio-municipio…/ © 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

Parte il restauro della chiesa di Santo Stefano di Monselice

Negli ultimi giorni di maggio 2023 il comune di Monselice ha affidato ad una ditta vicentina il primo stralcio di lavori per il consolidamento e per l’adeguamento strutturale della chiesa di Santo Stefano e del suo campanile, per una spesa di € 334.525,60. Altre somme saranno disponibili x la sicurezza e la progettazione x un totale di 500.000 euro. I lavori sono possibili grazie ad un contributo di 2 milioni e 900 mila euro inseriti nei fondi del Pnrr 2024. L’anno prossimo partirà il progetto definitivo/esecutivo del 2° Stralcio, per l’importo rimanente pari a € 2.385.000,00 relativo alle opere di ristrutturazione della vecchia chiesa. Il progetto prevede anche la sistemazione della “caneva”, la cantina del convento nel retro della chiesa acquistata dal comune anni fa. Infine sarà necessario procedere alla definizione giuridica di altri spazi dell’ex comunità religiosa (dominicani), ora in comproprietà di diversi privati. L’edificio sarà disponibile tra qualche anno per eventi e manifestazioni, ma il progetto definitivo non è stato reso noto. Si tratta di un importante recupero del nostro patrimonio monumentale, speriamo che tutto proceda nei tempi previsti e che l’ufficio tecnico comunale tenga conto dell’attuale situazione edilizia, in particolare dei costi e tempistica per evitare che dopo qualche mese tutto si blocchi. Fonte determinazione n. 405 del 29-05-2023. Maggiori info sulle ipotesi di riutilizzo in https://www.ossicella.it/ipotesi-di-riutilizzo-della…/ Monselice 7 giugno 2023

Consolidamento delle mura della chiesa di San Martino, ultimato il primo intervento

L’anno scorso l’amministrazione comunale ha iniziato a consolidare le mura di contenimento della chiesa di San Martino che un’indagine geognostica ha dimostrato la poca compattezza del terreno composto sostanzialmente da “materiale di riporto con substrato argilloso e limoso con elevate caratteristiche di instabilità, messo in pericolo dalle acque di infiltrazione che determinano una notevole spinta sul muro di contenimento”. I lavori di consolidamento sono stati affidati l’anno scorso a una ditta vicentina che ha utilizzato ben 92 robuste barre di ferro (nella foto) che sono state conficcate con forza nel muro pericolante. I lavori sono terminati pochi giorni fa come risulta dal relativo certificato di buona esecuzione per una spesa  – per mettere in sicurezza il prezioso storico muro di contenimento – di circa 54.000 euro. Ottimo lavoro quindi, ora speriamo si proceda a terminare il lavoro coprendo le numerose ferite che ancora rimangono sul muro. Fonte determina n. 206 del 28 marzo 2023 Monselice 31 marzo 2023 Flaviano Rossetto x ‘Vecchia Monselice’

Restauro della chiesa di Santo Stefano di Monselice

RESTAURO DELLA CHIESA DI SANTO STEFANO Come sapete da alcuni anni l’amministrazione comunale è impegnata nel restauro della duecentesca (?) chiesa domenicana di Santo Stefano con l’obbiettivo di farne un auditorium/centro culturale. Restaurare l’antica chiesa significa restituire alla città un edificio storico di grande importanza situato nel centro cittadino che potrebbe ridare dignità alla grande piazza di via Carboni. La chiesa di Santo Stefano sarà un luogo dove fare concerti e registrare musica con attorno attività connesse a quest’arte. Amministrazione sta lavorando a tre ipotesi per ridare alla collettività la splendida chiesa romanica. Tutto dipenderà da come si intende valorizzare i reperti storici recentemente scoperti nella parte sinistra della navata centrale, rinvenimenti ancora da scavare che testimonierebbero aspetti affascinanti della storia della città. La chiesa che vediamo risale al XIII secolo, ma questi reperti ci dicono che prima c’era dell’altro. Si ipotizza di ricavare nell’ auditorium con un piccolo museo sulla storia della chiesa. Dopo un intervento sulla navata centrale e la messa in sicurezza del campanile, bisogna migliorare la struttura dal punto di vista sismico, sistemare la copertura e iniziare il restauro della facciata. Il quadro economico si aggira attorno ai 500 mila euro, di cui 350mila per lavori. Per questo  primo lotto serviranno almeno nove mesi, terminati i quali si passerà al più impegnativo secondo stralcio, quello in cui si dovranno allestire gli interni e terminare il restauro della facciata. L’idea è quella di accorpare alla tranche seconda il recupero degli esterni, realizzando il sagrato e riaprendo il […]

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