È stata inaugurata domenica 25 marzo 2018 la tradizionale Mostra di pittura dell’Auser nei locali dell’ex Libreria Fahrenheit in via 28 Aprile. La mostra d’arte contemporanea che quest’anno ospita ben trenta artisti della bassa padovana e una sessantina di opere scultoree e pittoriche è visibile gratuitamente, fino all’8 aprile 2018, tutti i giorni dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 19. Una mostra originale, per lo spazio che dedica ad artisti locali ed emergenti spesso non conosciuti, tra questi citiamo Vittorio Guglielmo, Marina Zattin e Valter Tamiazzo. Vittorio Guglielmo, conosciuto nel territorio monselicense soprattutto per le sue sculture in ferro, ha dato prova delle sue abilità pittoriche, esprimendosi con tecniche miste ne Il Duomo vecchio e ne La Loggia dipinti su foglia oro e nella Porta romana e Il Castello dipinti su ceramica. A colpire maggiormente è tuttavia il suo dipinto Dalla torre al centro storico che sintetizza con minuziosità la piazza monselicense riflettendo il legame provato dall’artista con la sua città d’origine. Più suggestivi sono i dipinti esposti dalla pittrice monselicense Marina Zattin, che forse conoscendo la tecnica fotografica, pone in evidenza su uno sfondo bianco e nero uno o più dettagli di colore contrastante. Il colore è dato puro sugli elementi simbolici del dipinto; in particolare quello raffigurante la storia vera di due innamorati che si incontrano per la prima volta su una panchina; dove è la panchina ad essere il soggetto e a risultare in primo piano. Il suo colore rosso vivo raccoglie tutta l’attenzione dell’osservatore per poi discostarsi su i restanti personaggi del dipinto. L’ultimo degno di nota è l’estense Valter Tamiazzo, già noto nel polesine per la sua partecipazione a numerosi concorsi pittorici, che dimostra nuovamente con i suoi acquerelli di conoscere le principali regole dell’educazione visiva accostando diligentemente nelle sue composizioni colore, luce ed ombra. Consiglio vivamente ai lettori di andarci (Editor Stefania Vitale). |
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