La chiesa di San Paolo aveva un maestoso e bellissimo altare maggiore, opera settecentesca di buona fattura. Purtroppo è stato venduto per un milione di lire alla chiesa parrocchiale di Ospedaletto Euganeo dove si può ancora vedere.
Durante i lavori di demolizione fu trovata nella pietra santa la pergamena a ricordo della consacrazione eseguita dal vescovo Rezzonico (1693 – 1769). La pergamena si trova ora nella canonica di Monselice.
La chiesa di San Paolo, sconsacrata, fu venduta al comune di Monselice nel 1953 x la somma di lire 10.500.000. Doveva diventare la nuova sede del Municipio, ma la soprintendenza si oppose. Fu utilizzata come sala pubblica x molti anni.
Con il ricavato della vendita della chiesa di San Paolo fu finanziato il nuovo Duomo. Operazione molto discutibile, fortemente voluta dalla diocesi padovana.
Addossato alla chiesa c’era un fabbricato, abitazione prima del parroco e poi di un cappellano. Fu abbattuto dopo l’ultima guerra, perché molto deteriorato, e ricostruito al suo posto la “Casa dell’Agricoltore’ con i rimborsi statali concessi per un altro fabbricato comunale di piazza Mazzini distrutto dai bombardamenti (palazzo Steiner).
Maggiori info sui restauri delle chiese di Monselice https://www.ossicella.it/monselice/restauri-nelle-chiese-di-monselice-1900-1990/
Elisabetta Antoniazzi Rossi, Chiese e monasteri: per un approccio alla vita religiosa monselicense tra i secoli XV e XVI [ vai..]
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