La loggetta si rifà il look. Interventi di manutenzione straordinaria 2025

La loggetta si rifà il look. Interventi di manutenzione straordinaria, pulizia e consolidamento degli intonaci esterni Dopo numerose sollecitazioni, l’Amministrazione comunale ha deciso di intervenire sulle facciate del quattrocentesco Palazzo della Loggetta. Nonostante un primo intervento del 2010, le facciate esposte a nord, presentano ‘vistose macchie scure dovute alla presenza di numerose colonie di licheni formatesi nel corso degli anni per il dilavamento delle superfici intonacate e delle superfici lapidee da parte dell’acqua meteorica. L’intonaco presente sulle superfici delle facciate dell’edificio presenta numerosi stacchi dalla sottostante parete muraria mettendone in pericolo la conservazione e, contestualmente, determinando un pericolo per la pubblica incolumità in caso di caduta sul sottostante marciapiede pedonale. L’intervento di manutenzione straordinaria prevede di sanare la situazione riscontrata e ridare il dovuto decoro al prestigioso edificio storico, garantendo nel contempo la salvaguardia del bene e della pubblica incolumità.’ Il palazzo della Loggetta è un immobile di interesse culturale vincolato ai sensi del D.Lgs. 42/2004 I lavori sono stati affidati ad una ditta di Venezia per una spesa di 55.000 euro. Speriamo che il Nostro centro storico riacquisti i propri tradizionali colori antichi. Maggiori info sulla Loggetta [ Clicca qui…]   Monselice 22 ottobre 2025 © 2025 a cura di Flaviano Rossetto Vedi anche:   Per news su Monselice https://www.ossicella.it/  Per arte e architettura https://www.ossicella.it/monselice/ Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Info e segnalazioni scrivimi qui flaviano.rossetto@ossicella.it Gruppo FB https://www.facebook.com/groups/796282671015193

Nel 1938 si pensava ad un nuovo Duomo a San Paolo e il Municipio alla loggetta

Nel 1938 il podestà Annibale Mazzarolli incaricò gli ingegneri Diego Carturan e Stanislao Ceschi di risolvere due problemi architettonici esistenti nel centro di Monselice, ovvero il nuovo duomo e il nuovo municipio. La chiesa doveva essere nel centro cittadino e capace di contenere 3.000 fedeli. I due ingegneri proposero di ingrandire la chiesa di San Paolo, abbattendo il vecchio municipio, e di ristrutturare la loggetta per ricavarne il nuovo Municipio. In questo modo si sarebbe ottenuto un nuovo gruppo urbanistico simile a quello già presente in molte città italiche: chiesa, palazzo comunale e castello. Questo comportava la sistemazione dell’area antistante al castello e la costruzione di una nuora e intonata strada d’accesso al Santuario. Il municipio sarebbe stato raccordato con la piazza e la Loggetta mediante la costruzione di una torre di media altezza. Tra il castello e la strada era previsto di far degradare il terreno con un’ ampia via fiancheggiata da cipressi e fiori. Una soluzione sicuramente discutibile, ma ricca di fascino. Bella l’idea di progettare un’ ampio slargo che raccordasse la strada con il castello e proseguisse lungo via del Santuario. Peccato che non sia stata realizzata.