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Cava Mardegnan – Rizzi sul Montericco

Frantoio della cava Rizzi - Mardegnan sul montericco

Cava Mardegnan – Rizzi sul Montericco

Nelle belle giornate di sole – in pieno inverno – percorrendo via Valli – è visibile sul Montericco ciò che rimane del frantoio della cava Mardegan ora Rizzi, utilizzata senza scrupoli per estrarre il nostro sasso dai colli. Nel Frantoio – che vediamo nella foto – veniva frantumato il sasso per produrre lo stabilizzato ( schegge di sasso di piccole dimensioni), utilizzato come sottofondo stradale e in altri mille modi. 

Rottura del fiume Po (1951) e i dodge

Il sasso del Montericco e dei colli è stato utilizzato massicciamente  nel 1951 per riparare la rottura degli argini del fiume Po nei pressi di Occhiobello. Centomila ettari di territorio rimasero sommersi per giorni. Una tragedia che colpì una delle province più povere del Veneto. I rodigini che vivevano soprattutto di agricoltura furono costretti a lasciare le proprie terre e le proprie case, un esodo di 180 mila persone.

In fretta e furia da Monselice con ogni mezzo (tra questi anche molti residuati bellici  americani: i dodge che vediamo nella foto)  partirono centinaia di camion di stabilizzato per ricostruire gli argini del fiume travolti dalla furia delle acque. I nostri autisti con ogni tempo trasportarono il materiale percorrendo – anche i retromarcia – gli argini fangosi ancora praticabili per scaricare la ghiaia nei punti dove le acque avevano eroso gli argini.

Per onestà dobbiamo anche riportare che qualche camionista, nella confusione generale, annotò nel registro che teneva la contabilità dei camion effettivamente scaricati sugli argini qualche viaggio in più. La storiella si diffuse dopo lo scampato pericolo tra i bar del Montericco, paragonandola alla parabola biblica della ‘moltiplicazione dei pane e dei pesci’.

In ogni caso queste dicerie e il frastuono dei dodgi che percorrevano le tortuose vie del Montericco hanno alimentato parecchie storielle locali che si sono affievolite nel corso degli anni.

I dodge americani che portarono i sassi sul Po

Le autostrade e le cementerie.

Sempre i Colli Euganei furono  estratti i sottofondi per l’autostrada Padova-Brescia e per il raddoppio della Padova-Venezia. Dalle 400.000 tonnellate del ’51 si passa ai 2 milioni alla fine degli anni ’50. Infine dai nostri colli partì il materiale per la Padova-Bologna ( circa 800.000 tonnellate di sasso).  Completa la distruzione la costruzione di una cementeria a Este e ben 2 a Monselice: la cementeria di Monselice (1955) e l’Italcementi (1959).

Le legge Romanato-Fracanzani

Per fortuna la legge Romanato-Fracanzani emanata nel 1971 ha messo lo stop alla distruzione dei Colli e alla cessazione dell’attività delle cave. Quello che vediamo ancora sul Montericco è una pesante ferita che pesa sulla nostra coscienza.

Bonifica della cava

Attorno agli anni 80-90 sono iniziati dei tentativi della regione di rinverdire il fronte cava posizionando dei cassoni in pietra incastrati nella roccia che avrebbero dovuto servire a tenere a dimora delle piante rampicanti con lo scopo di rinverdire l’ampia nuda parete di cava (vedi foto). Purtroppo non servito a nulla.  

 

Cava Rizzi – Mardegnan sulla ripida parete si notano i cassoni che dovevano rinverdire il colle

Lo stato attuale

L’attività di escavazione ha prodotto un anfiteatro di notevoli dimensioni. Il fronte di cava è assai elevato e raggiunge anche il centinaio di metri. L’ex piazzale di cava è invaso da vegetazione di degrado. Il luogo  è molto suggestivo per la grandiosità delle pareti di roccia vulcanica, che presentano in alcuni punti la caratteristica fessurazione colonnare. Per raggiungere il sito si costeggiano le pendici del Monte Ricco tenendo la destra da via Valli poi si imbocca la strada ancora sulla destra e si risale lungo la via di accesso alla cava percorribile in auto solo dai frontisti. Nel sito sono presentì anche reperti della passata attività, grandi manufatti per la lavorazione della roccia e frantoi.

 

© 2024 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/

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