Il milite ignoto passa per Monselice il 30 ottobre 1921

Monselice 30 ottobre 1921, passaggio del milite ignoto per la stazione ferroviaria di Monselice

Dopo la 1^ Guerra Mondiale le Nazioni che vi avevano partecipato vollero onorare i sacrifici e gli eroismi delle collettività nella salma di un anonimo combattente caduto con le armi in pugno. L’idea di onorare una salma sconosciuta risale in Italia al 1920 e fu propugnata dal Generale Giulio Douhet. Fu prelevata una salma per ognuna delle seguenti zone: Rovereto, Dolomiti, Altipiani, Grappa, Montello, Basso Piave, Cadore, Gorizia, Basso Isonzo, San Michele, tratto da Castagnevizza al mare. La scelta di quella da inviare a Roma fu fatta da una popolana, Maria Bergamas di Trieste, il cui figlio Antonio aveva disertato dall’esercito austriaco per arruolarsi nelle file italiane, ed era caduto in combattimento senza che il suo corpo potesse essere identificato.

 

Maria Bergamas, la madre che scelse il Milite ignoto. 
Maria Bergamas, la madre che scelse il Milite ignoto. Aveva perso il suo unico figlio, Antonio, quattro anni prima. Era un disertore dell’esercito austroungarico, passò la frontiera e si unì all’esercito italiano. Il giorno in cui dovette fare quella scelta, si fermò prima sulle bare numero otto e nove, perché quei numeri le ricordavano il figlio. Poi dal dolore si accasciò e posò lo scialle sulla bara numero dieci. Probabilmente non perché pensasse che lì ci fosse il suo ragazzo, ma perché il corpo lì dentro apparteneva a ragazzo di un’altra madre, forse calabrese, sarda, toscana, campana, non friulana come lei. Maria si spense nel 1956. Al corpo del ragazzo che scelse in nome di tutte le madri d’Italia, il Milite ignoto, mettiamo fiori ogni anno, in ricordo di tanti come lui. A tutti loro, a Maria e a tutte le madri del tempo il nostro ricordo.

La bara prescelta fu collocata sul fusto di un cannone in un carro ferroviario appositamente disegnato. Il viaggio si compì sulla linea Aquileia-Venezia-Bologna-Firenze-Roma a velocità moderatissima in modo che presso ciascuna stazione la popolazione ebbe modo di onorare il caduto simbolo. Il treno con la salma passò per Monselice il  30 ottobre 1921, onorato da migliaia di persone. La tumulazione della salma del milite ignoto ebbe luogo il 4 novembre 1921 sull’Altare della Patria. Nelle foto della collezione Ermes Temporin il passaggio per Monselice del feretro diretto a Roma.

Monselice 30 ottobre 1921, passaggio del milite ignoto per la stazione ferroviaria di Monselice

 

 

Monselice 30 ottobre 1921, passaggio del milite ignoto per la stazione ferroviaria di Monselice

 

 

 

Locomotiva che porta il milite ignoto a Roma

 

 

Monselice 30 ottobre 1921, passaggio del milite ignoto per la stazione ferroviaria di Monselice

 

Messa celebrata a Monselice il 4 novembre 1921 mentre a Roma si tumulava la salma del milite ignoto

A ricordo del passaggio venne murata nella porta Carpanedo ( vicino alla chiesetta di Santa Rosa) la lapide che vedete qui sotto.

 

Il 13 aprile 2021 il Consiglio comunale di Monselice ha approvato la delibera di indirizzo politico per il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite ignoto. Il Gruppo delle Medaglie d’oro al Valor militare d’Italia, in vista dell’approssimarsi della ricorrenza del centenario della traslazione del Soldato sconosciuto all’altare della Patria (4 novembre 1921), si è rivolto per promuovere il conferimento della cittadinanza onoraria da parte di tutti i Comuni all’Associazione nazionale comuni italiani (ANCI) che, con nota del 16 settembre 2020, ha segnalato la proposta aderendo al valore dell’iniziativa, che è stata condivisa da ANCI Veneto, evidenziando come “dopo un secolo, celebrare il Milite Ignoto significa rendere omaggio alla forza, al valore e alla tenacia di tutti coloro che, in ogni tempo e in ogni occasione si sono sacrificati per la Patria” e ritenendo che il conferimento al Soldato sconosciuto della cittadinanza onoraria da parte dei comuni concorra “non solo a rendere omaggio alla figura del caduto, ma anche a renderlo cittadino di tutta la Nazione”.
In occasione della ricorrenza del 4 novembre, Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il Sindaco accompagnato dalle autorità militari depone una corona d’alloro alla lapide del “Milite Ignoto” collocata presso largo Carpanedo.

Filmato del treno dal corriere qui sotto:

https://video.corrieredelveneto.corriere.it/treno-storico-milite-ignoto-tappe-nordest-video/ca9e5a02-38e1-11ec-aac4-b103fc9fef26


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