Bella cartina settecentesca del quartiere di San Martino a Monselice nella quale sono indicati i proprietari di alcune abitazioni (Molin, Basadonna, Rosato…)
Si riconoscono subito le due strade che hanno modellato la rocca in quella zona ovvero quella che “vien de piazza (centrale) e va alla porta de fora” e quella a livello strada ‘de sotto’ .. “che vien da Santo Stefano e va alla porta”. Entrambe portano alla porta medioevale di San Martino che permetteva di entrare nel quartiere di Costa Calcinara e poi alle campagne circostanti e soprattutto portava a Conselve e a Chioggia.
In alto a destra si nota un pozzo in nicchia ‘serrato mezzo dentro’ evidentemente doveva servire + famiglie. Quattro le abitazioni segnate – sempre in alto – come adesso. La chiesa di San Martino appare delimitata dal sagrato, sembra un muretto che oggi non c’è più. All’esterno della porta medievale si evidenzia che le mura ‘vanno a San Zorzi’, ovvero (secondo il Sanudo ) al castello di San Giorgio dove c’era il sepolcro di San Zorzi.
In basso la situazione è più complicata, molti edifici sono cambiati. Da sottolineare poi che tutte le abitazioni avevano degli orti. A destra si intravede una bella abitazione dei Basadonna e una fattoria ( barchessa) che potrebbe essere quella attuale dei Volpe.
La famiglia patrizia veneziana dei Basadonna aveva molte proprietà in zona x ulteriori info https://it.wikipedia.org/wiki/Basadonna
Tante informazioni quindi che ci confermano come già nel ‘700 San Martino era già edificata come appare oggi.
© 2023 a cura di Flaviano Rossetto per https://www.ossicella.it/
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