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Mappa del territorio monselicense del 1449 del Maggi

Particolare della mappa del territorio padovano del Maggi del 1449

La Mappa del territorio padovano è stata disegnata dall’architetto Annibale Maggi nel 1449, a penna su carta con colorazioni ad acquerello misura  nm 753 x 563 ed è conservata presso la  Biblioteca Ambrosiana di Milano. Ignoriamo l’occasione che sollecitò la stesura della mappa, trasparente né è, tuttavia, la volontà di esaltazione della patavinitas (e convien ricordare gli interessi antiquari dell’autore, in particolare rivolti al culto di Livio, nume protettore della città). Pur ridotta in soggezione da Venezia, Padova rivendica la propria grandezza, rappresentandosi al centro del cerchio perfetto che racchiude il suo territorio e del quale, polemicamente, la stessa Dominante viene emarginata (M. Trevisan, Monselice illustrata, 1993).

Il territorio è ben identificato e si distingue  nettamente la fitta rete fluviale esistente alla fine del ‘400 in provincia di Padova, prima delle grandi bonifiche veneziane del ‘500. Monselice viene rappresentata abbastanza fedelmente sulla Rocca che appare circondata da possenti mura.  Nella mappa si distinguono, con precisione, i centri minori, i borghi e ville, funzionalmente subordinati a Padova. Da questo disegno, pur spogliato dell’imperiosa matrice “platonica” orbicolare, discendono sia la pianta del territorio padovano stesa da F. Squarcione nel 1465, sia la copia che da questa trae il Ruffoni nel 1678 per l’Historia di Padova di S. Orsato (F. Trevisan).

Particolare della mappa del territorio padovano del Maggi del 1449

 


© 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/

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