Il Giubileo segno di fede di Ezio Andreotti

IL GIUBILEO SEGNO DI FEDE di Ezio Andreotti

Continuiamo il nostro percorso religioso sul ‘nostro’ Santuario pubblicando un contributo di Mons. Ezio Andreotti, guida spirituale del Giubileo del 2000.

Il complesso delle Sette Chiese, riproponenti il titolo delle basiliche romane, è un monumento religioso unico. Ci sono altri sacri monti, come Varese e Varallo, ma con diversi titoli e devozioni. Quello di Monselice resta unico nel suo genere.  … Ma che cosa cercavano le grandi folle che nei tempi passati sono salite in atteggiamento di fede e di preghiera su questo colle seminato di chiese? Cercavano anzitutto un segno di cui ha bisogno l’umana sensibilità e particolarmente il segno del martirio dei primi cristiani, il segno della misericordia indicato dal percorso penitenziale e dal privilegio pontificio, e ancora la forza per una conversione che segnasse la fine del peccato e l’inizio di una vita sinceramente cristiana.

Oggi il panorama religioso è cambiato: non assistiamo più all’accaparramento delle reliquie come segno tangibile di una protezione quasi fisica. Rimane ancora la venerazione fatta di preghiera umile e costante, la sincera invocazione per avere l’aiuto celeste a superare difficoltà e sofferenze, per avere maggior fiducia nel dono della vita per poterla vivere nel progetto evangelico. Fuori da questo quadro, Giubileo e Indulgenze perdono il loro specifico significato. L’andare pellegrini, il camminare a piedi lungo le strade di un tracciato ben definito per incontrare la santità di Dio, la sua misericordia, la sua benevolenza, costituiscono un segno, un bisogno dell’uomo, quasi a rispremere la parabola della vita come un cammino verso l’Eterno. E in questo cammino i Santi sono gli Amici che ci accompagnano, sono i Testimoni che hanno vissuto prima di noi il Vangelo.

Per questo le Sette Chiese sono i luoghi dello spirito, i luoghi della fede, mete di pellegrinaggio, di preghiera, di intercessione garantiti da quasi quattro secoli di storia. Anche oggi le periodiche manifestazioni religiose come la Via Crucis, la conclusione del Fioretto di maggio o il Presepio vivente, che si snodano in un percorso particolarmente suggestivo di preghiera e di raccoglimento, specie nelle ore serali, confermano la sacralità di un luogo che va amato e rispettato. Possiamo aggiungere che non si è spento l’orgoglio cittadino di possedere uno dei segni di fede più singolari della cristianità, dato il fatto che in quest’ultimo decennio si è ritrovato l’entusiasmo per provvedere al restauro delle preziose pale d’altare e delle cappelle. Ciò va ascritto a merito dell’interessamento di molti monselicensi e alla sponsorizzazione di vari Enti sia pubblici che privati. Non è stata un’operazione di pura conservazione artistica o di attrazione turistica. Auspichiamo anzi che si tratti di un segno di risveglio di una fede per molti oggi troppo distratta da interessi economici o da attrazioni prive di valore morale. Sappiamo che nelle Sette Chiese, in un passato non lontano, si celebravano fino a sei Messe ogni giorno. Vi ha celebrato sicuramente anche il nostro santo vescovo di Padova Gregorio Barbarigo.

Ci auguriamo che l’Anno Giubilare possa davvero costituire, non soltanto un’occasione di risveglio di una devozione ai Santi, un po’ sopita, ma anche una ripresa di vita cristiana basata sulle virtù umane di cui furono testimoni i santi martiri custoditi e venerati nella chiesa di San Giorgio.

( Mons. Ezio Andreotti, ha retto la parrocchia  del Duomo dal 1982 al 2004. E’ stato un punto di riferimento per la comunità cattolica monselicense, nella foto durante una mostra di filatelia con Reuspi)

Tratto da un suo intervento pubblicato nel libretto sul giubileo del 2000 https://www.ossicella.it/archiviowp/giubileo-a-monselice.pdf


Tutti gli articoli sul santuario giubilare di Monselice [ clicca qui…]


© 2024 a cura di Flaviano Rossetto

Vedi anche:

  Per news su Monselice https://www.ossicella.it/

 Per arte e architettura https://www.ossicella.it/monselice/

Per storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/

Info e segnalazioni scrivimi qui flaviano.rossetto@ossicella